Come funziona lo scambio casa
Il nostro Scambio Casa nell’arcipelago di Stoccolma
Dal 2006 viaggiamo grazie allo scambio casa. Oggi nel 2018 abbiamo più di 30 scambio casa al nostro attivo. Ci ho messo un pochino, lo confesso, per convincermi della bontà dell’operazione. Ma una volta cominciato non ci siamo più fermati. Dal Marocco al Canada, dalla Gran Bretagna alla Provenza, da Londra a Praga, dai Paesi Baschi alla Svezia, alla Boemia…

Dei nostri 30 scambi, gli ultimi 26 sono stati rigorosamente in Europa con Frodo, il nostro cane viaggiatore, al seguito. Ho flaggato via le offerte extraEuropee perché le proposte oltreoceano (USA, Australia, Nuova Zelanda, Porto Rico, Reunion) sono crudeli, case splendide a cui ti piange il cuore a dir di no, poi guardo Frodo così fiducioso, così in attesa del prossimo viaggio, e so che facciamo la cosa giusta 🙂

 

COSA E’ LO SCAMBIO CASA?

Scambio casa a Stoccolma

Esattamente quel che dice di essere ti offro la mia casa, mi offri la tua.

Puoi offrire la tua prima casa, o la casa al mare/montagna/campagna. Puoi viaggiare in simultaneo (sono da te mentre tu sei da me) o in differita (specie con le seconde case).

Puoi anche scegliere di ospitare. Cioè di essere presente mentre gi ospiti sono a casa tua. O di ospitare un coetaneo di tuo figlio/a perché impari un’altra lingua e mandare poi tuo figlio all’estero.

Si può scambiare auto, se si vuole. Lo abbiamo fatto in Canada e ci siamo trovati benissimo.

 

PERCHE’ FARE LO SCAMBIO CASA?

Una Guida definitiva allo Scambio Casa
Lo Scambio Casa significa andare a fare la spesa a mercato e prendere… le abitudine del luogo. In Provenza Frodo adora un pezzetto di baguette dopo la fila al forno!
1) Ragione culturale

Per entrare nel cuore dei luoghi come ospite e non come uno straniero in un albergo. Perché da come è organizzata una casa, un quartiere conoscerete un mondo non dischiuso al turista comune. Perché scriverete, prenderete accordi, e conoscerete gente del posto.

2) Per una questione economica

Si risparmia tanto, ancora di più se siete una famiglia di più persone, e potrete viaggiare di più. Se cucinate a casa almeno una volta al giorno, non noterete quasi la differenza di costi rispetto alla vita nella vostra città. Ma la motivazione economica davvero non è la più importante delle ragioni per cui si scambia casa.

3) Per la dimensione sostenibile

Si parla tanto di turismo sostenibile, adesso che interi centri cittadini si svuotano per diventare Bed & Breakfast, alberghi, case vacanze. I mercati rionali smettono di pensare ai propri cittadini perché meglio che vendere un kg di mele alla signora del posto è vendere un sandwich e bibita o piattocaldo ben pagato. I residenti vanno via. Con lo Scambio Casa vivete la città come un abitante del posto, incentivando servizi alla comunità più che quelli strettamente turistici.

 

Non mi dilungo oltre, in un vecchio articolo vi offrivo almeno

10 anzi 11  ragioni per fare scambio casa ed una per non farlo

 

COME FUNZIONA LO SCAMBIO CASA?

I siti affidabili dello scambio casa, preparano una sorta di “contratto” che dovrete compilare ed approvare. E qui si definiscono con precisione alcuni dettagli:

Quando?

Definite le date dello scambio (c’è anche l’opzione di lasciarle aperte se una delle due famiglie non può scambiare subito)

Chi?

Chi verrà (quante persone, quale età), ci può essere chi non vuole i bambini, chi non accetta i cani, l’importante è chiarire tutto. Non posso dire che siamo in due e poi tirarmi dietro 2 amici. Ma posso definire dagli inizi che oltre noi avremmo piacere a fare venire, 2 amici o parenti o che sia.

Noi indichiamo che viaggiamo sempre con Frodo, abbiamo anche ricevuto offerte di famiglie che erano pronte a prendersi cura di lui, ma il peloso preferisce viaggiare.

Dove?

Meglio ribadire indirizzi e contatti. Scambiarsi mail e cellulare per qualsiasi evenienza. Mi metto sempre in contatto anche con What’s App… c’è sempre una qualche domanda da fare e foto e parole aiutano a comprendersi

Come?

Come si farà? ci si incontra direttamente per lo scambiochiavi? le si nascondono in un qualche posticino, o ancora ci sarà un amico/parente ad accogliere gli ospiti e mostrare loro la casa?

Altri accordi: es. lo scambio auto

Prima di viaggiare con Frodo, prendevamo gli aerei. Abbiamo soggiornato per 5 settimane in Canada ed aver previsto anche lo Scambio Auto è stato un modo fantastico per viaggiare comodi e salvare più di qualche soldino.

 

A QUALE ASSOCIAZIONE ISCRIVERSI PER LO SCAMBIO CASA?

Su internet, come sempre, si trova di tutto.

Ci sono circuiti gratuiti, ma io preferisco un servizio a pagamento: è sempre una barriera a perditempo e male intenzionati. Ci sono uno o più referenti italiani cui fare affidamento in caso di problemi o semplicemente per informazioni e chiarimenti. Si paga una quota annuale (intorno a E 120,00 – E 140,00) e per un anno posso fare tutti gli scambi che voglio.

Dal 2005 siamo iscritti ad Homelink.it, ottima assistenza, e ne adoro lo spirito di “famiglia”, lo spirito di scambio che ha animato questa associazione fin dal 1953. Se siete curiosi e volete saperne di più vi rimando all’Intervista ad Annalisa Pujatti (ex) responsabile di Homelink Italia. Oggi continua a gestire la piattaforma italiana, suo figlio Giovanni sempre pronto a darvi il benvenuto, un consiglio, o l’aiuto che desiderate.

Con Homelink abbiamo viaggiato in Canada e Marocco, e poi con l’arrivo di Frodo ci siamo “limitati” all’Europa dalla Svezia alla Gran Bretagna, dall’Austria alla Germania, alla Francia che abbiamo girato in tantissime occasioni in lungo e in largo.

Nel 2018 siamo stati entusiasti tester di Scambiocasa.com cioè la versione tradotta in Italiano (con assistenza in Italiano di HomeExchange.com). In un solo anno abbiamo agevolmente chiuso 4 scambio casa: a Praga, nel Canada Boemo, sul Balaton e nella Svizzera Vallese. Per il 2019 Scambiocasa e Guest to Guest si sono uniti a creare una nuova piattaforma. Si usa un sistema di Guest Points, e mi pare sia prevista anche una caparra che fa fondo garanzia in caso di “danni”. Noi nei nostri 30+ scambi non abbiamo mai avuto problemi di sorta, ma questo secondo circuito è molto grande. Vediamo se riusciremo a saperne di più ve ne terremo informati 🙂

 

SCAMBIO CASA – COME COMINCIARE?

1) Preparate la vostra scheda

Appena iscritti sarete invitati a preparare la vostra scheda online, una combinazione di foto, indirizzi, contatti, info sulla casa e sull’area che vi presenti nella maniera completa.  Siate più trasparenti possibile ed inserite una foto per ogni ambiente di casa.  Se vivete ad un terzo piano senza ascensore sarà bene dichiararlo apertamente, se il piano superiore è accessibile tramite una strettissima scala a chiocciola specificatelo. Le foto sono importantissime, fate vedere la vostra casa al meglio, e magari inserite qualche foto delle località negli immediati dintorni per dare subito un’idea di cosa ci sia da vedere e da fare nella vostra area (soprattutto se non abitate a Roma, Firenze, Venezia che parlano da sé :).

 

2) Specificate il Tipo di scambio
ScambioCasa sul Lago Balaton
ScambioCasa sul Lago Balaton

Sulla vostra scheda dovrete fornire I dettagli su quale tipo di scambio siete interessati:

Se offrite la vostra prima casa probabilmente volete uno scambio simultaneo. Potreste offrire però anche un non simultaneo quando andate in settimana bianca o dai nonni pur di ottenere una casetta a Londra 😉

Oppure avete una casetta al mare/montagna ed in questo caso scriverete che potete fare scambi simultanei e non simultanei con una seconda casa.

Siete disposti a scambiare auto? Fornite i dettagli del vostro mezzo ed accertatevi che la vostra assicurazione copra anche I danni causati da terzi alla guida del vostro veicolo. Abbiamo usato lo scambio auto durante il nostro soggiorno nell’Isola di Vancouver in Canada e questo ci ha dato una libertà incredibile senza parlare dei soldini risparmiati.

Volete ospitare un adolescente straniero per fare imparare un’altra lingua ai vostri figli? Nessun problema. Cercate una famiglia che sia poi disposta a ricambiare accogliendo vostro figlio da loro? Di nuovo, non ci sono limiti. Scrivete, riscrivete sentitevi via Skype e vedrete che prima dello scambio vi sembrerà già di conoscere un po’ la persona con cui scambiate.

Avete bisogno di qualcuno che si prenda cura del vostro cane/gatto o semplicemente di bagnare le piante? Scrivete tutto e chiedete tutte le informazioni (referenze) del caso.

Volete fare uno Scambio a Lungo Termine (minimo 6 settimane) specificatelo nella vostra scheda.

O forse siete amanti di veri scambi culturali e siete pronti (ed avete lo spazio) per ospitare la nuova famiglia mentre voi stessi siete a casa. Nella scheda specificate Scambio Ospitalità.

 

3) Dove e quando?

Se lo sapete già di voler andare in Portogallo la prossima estate scrivetelo nella vostra scheda. Natale a New York? Indicate anche quello. Se invece siete aperti ad offerte da ovunque nel mondo lasciate il campo aperto (aperto ad offerte tutto l’anno, oppure aperto ad offerte ma solo nel periodo di Pasqua e vacanze estive).

Noi ad esempio da quando c’è Frodo siamo aperti ad offerte dalla sola Europa. Indichiamo come periodo preferito l’estate, ma siamo aperti a ogni tipo di proposta durante l’anno purché in Europa.

 

4) Aspettare o invitare?

Se avete in mente una località precisa vi consiglio di cominciare subito a consultare le iscrizioni in quella località e mandare inviti. In genere vicino ad ogni scheda c’è un modulo “contatta l’associato” che diventa una mail. Scrivete una breve presentazione della vostra famiglia, casa ed area in cui abitate e chiedete se sarebbero interessati con voi per uno scambio (non)simultaneo ed in quale periodo. Se entro 3-4 giorni MAX una settimana non ottenete risposta cercate altrove. Per località molto richieste (le capitali, città famose) potreste dover mandare molti inviti, procedete per copia ed incolla cominciando dalle case che vi piacciono di più

Se non avete una destinazione preferita rilassatevi in poltrona e vedrete che la vostra inbox si riempirà presto di offerte da paesi e posti cui mai avreste pensato. Io consiglio sempre di lasciare una finestra di tempo open. É un modo fantastico per scoprire posti nuovi off the beaten track.

 

5) Parlate, chiedete, scrivete

Sebbene mi sia capitato di fare alcuni scambio casa all’ultimissimo minuto, spesso gli accordi avvengono molto prima rispetto al periodo di viaggio. Tedeschi ed i più nordici spesso mi scrivono già da un’estate per la successiva. Le loro ferie sono programmate: tanto vale cominciare già a sognare le vacanze successive.

Ci si scrive, parla, chatta, si domandano tante cose che al momento dello scambio casa si ha la sensazione di incontrare un vecchio amico.

 

SCAMBIO CASA – COME PREPARARSI AD OSPITARE? 

Viaggio nel Canada Boemo Repubblica Ceca Scambio Cass
Era semplicemente da sogno la nostra casa in Boemia e siamo stati accolti con tante chiacchiere ed una valanga di regali
1) Preparare le informazioni

Create un faldone che spieghi tutto a riguardo della vostra casa/area.

Numeri di telefono per emergenza: l’amico fidato, i genitori, il nostro numero o di chiunque nelle vicinanze possa aiutarli. Dottore, pronto soccorso, pompieri etc

La casa: wifi, TV, le piante da innaffiare, dove si trova l’interruttore generale dell’elettricità, non lavare a terra se non usando il detersivo superdelicato che avete lasciato in uno stipo, etc

I Servizi: avete un terrazzino su cui prendere il sole? Biclette, barca che gli ospiti potranno usare? La casa è attrezzata con giochi e servizi per bimbi piccoli e/o per adolescenti inquieti? Scrivete tutto o lasciatelo a vista.

Le vicinanze: consigliate loro dove fare la spesa, forno preferito, specialità da acquistare, giorni di mercato, ristoranti migliori (segnalando quelli cari e quelli dove si mangia bene con poco), bar più trendy, la pasticceria più golosa (evitate ai vostri ospiti trappole turistiche e brutture in cui incapperebbe un qualsiasi turista… lo scambio casa è anche questo!)

Le escursioni nell’area ed attrazioni turistiche: per tutto il materiale turistico ho una scatola in cui ci sono ogni genere di guida, brochure, mappe e leaflet informativi, orario trasporti pubblici se necessario. Nel faldone però segnalo qualche metà preferita, magari un po’ fuori dalle rotte turistiche.

 

2) Preparare la casa

Pulirla per bene (si vuole ritrovarla come l’abbiamo lasciata!)

Lasciate posto agli ospiti. Se gli armadi di casa sono strapieni prendete quegli armadietti smontabili IKEA, e create uno spazio comodo per i vostri ospiti. Su questo divento intransigente: odio le valigie aperte che diventano un comò. Adoro svuotare la valigia, sistemare le cose in un armadio e/o cassettiera e farla sparire, quella valigia! Fa parte del sentirmi a casa… [Ricordate io sono quella cui piace disfare più che fare le valigie]

In cucina idem, lasciate uno stipo in cui gli ospiti possano posizionare la loro roba. Il frigorifero dovrebbe essere un po’ meno problematico per gli Italiani (lo riempiono di roba fresca e dunque resta vuoto dopo la partenza). All’estero sono così strapieni di salse salsine salsette e strane robe varie, con date d’antiquariato, da dover contare i cm cubici a disposizione per riporre le nostre cose.

Lasciate il letto fatto, gli asciugamani da usare, gli strofinacci per la cucina, ed indicate dove si trova la biancheria di ricambio. Se vivete al mare, lasciate anche i teli da bagno. Insomma tutto quel che da “ospiti” vi piacerebbe trovare.

Per soggiorni brevi, meno di una settimana, faccio trovare Scottex, piastrine zanzare, pellicola e tutti quegli arnesi che magari uno può fare a meno di comprare. Per soggiorni più lunghi e famiglie numerose lascio sempre le cose di base ma non in quantità industriali.

 

3) Avvertenze speciali? Usate i post-it

Ad esempio nell’ultimo viaggio in Provenza c’era un interruttore in cucina che credevamo accendesse le luci fuori, provaci una volta, provaci 2… era l’interruttore per la pulizia del filtro in piscina. Lo abbiamo scoperto due giorni dopo quando l’acqua ha cominciato a diventare verdastra. Un post-it ci avrebbe salvato!

Se una camera è off-limits (succede spesso quando si va nelle case di artisti che non vogliono si entri nei loro atelier) lasciate una piccola nota sulla porta: chi scambia casa è molto rispettoso della casa altrui, su questo torneremo a breve.

 

4) Il gran momento: gli ospiti stanno per arrivare
Scambio Casa come accogliere gli ospiti
Gli amici dello Scambio casa in Bretagna in visita da noi
Riuscite ad incontrare i vostri ospiti dello scambio casa? quando ci è possibile ci piace intratternerci e magari mangiare un boccone assieme.

Diversamente fategli trovare una minispesa o ancora meglio qualcosa cucinato da voi. Una bottiglia di vino ed un qualche cosina simbolica di benvenuto. Noi abbiamo trovato: Spek e Cioccolato in Svizzera, saponi a Marsiglia, un piatto di ceramica in Provenza, una spesa completa in Svezia, pane appena sfornato (oltre ad un pranzo completo) in Alta Provenza, una serata a crepes (e molti aperitivi e pranzo della domenica) in Bretagna. Zucchine, carote e patate dall’orto (oltre al vino) in Gran Bretagna. Cena con una famiglia splendida (da cui ci fermiamo ogni volta che ci troviamo a passare) in Germania.

 

CHI HA PAURA DELLO SCAMBIO CASA? SFATIAMO I FALSI MITI

L’intimità della mia casa violata

Personalmente non affitterei mai la mia casa. Ma lo Scambio Casa è un’altra cosa. Non apro mai armadi e cassetti altrui. Ma certo mi guardo librerie, videoteche e libri di cucina. Si assimila lo stile dei luoghi, il giardino, il balcone, il rapporto coi vicini. Come si butta la spazzatura, dove si fa la spesa, come si raggiunge il centro città, dove posso portare Frodo per le sue uscite necessarie etc. Ma una casa ha un cuore e tu orgoglioso proprietario per una settimana, un mese, lo sai e lo rispetti.

 

E se mi distruggono la casa?

In 30+ scambi non ci è mai capitato nulla di più di un paio di bicchieri ed un piatto rotto, cose che capitano e che sono state debitamente “rimpiazzate” da chi abbiamo ospitato. Ripeto non fitterei mai la mia casa, in un paio di esperienze fatte con la casa al mare ho visto le differenze. A chi fitta tutto è dovuto, nello scambio ci si comporta molto meglio che in casa propria.

Come dice una cara amica dello scambio casa, dopo decine di scambi in tutto il mondo, trovo che chi mi ha fatto più danni in casa sono (I miei figli e) gli amici dei miei figli che hanno distrattamente poggiato i bicchieri di vino sui mobili antichi lasciando indelebili aloni…

 

Intervista sullo Scambio Casa

Un’intervista ad Annalisa Pujatti, ex-presidente di Homelink, al momento dell’intervista aveva 150+ scambio casa al suo attivo con due bimbi poi diventati adulti (e che continuano a scambiare casa). Intervista qui.

 

E se trovo una casa sporca?

Gli standard di pulizia sono certamente una “dimensione culturale” importante. In Inghilterra ci sono capitate due case (lussuosissime per altro) i cui accademici e simpaticissimi abitanti avevano un’idea tutta loro delle pulizie di casa (meno ne faccio meglio sto usando il mio tempo). Abbiamo provveduto a ripulire quelle 2-3 camere che avremmo usato di più e ci siamo goduti giardino e campagna.

Casa però ce la hanno lasciata pulita come gliela abbiamo consegnata 🙂

Ma avete sciupato il vostro tempo “vacanze” a fare le pulizie? Si ma diversamente non avremmo potuto permetterci 4 settimane piene di viaggio in Gran Bretagna. Nelle Yorkshire Dales in giardino avevamo un’infinità di uccelli e uccelletti che venivano a mangiare nelle piccole mangiatoie insieme a lepri e leprotti, scoiattoli e pernici. Ad Oxford la nostra casa si affacciava sul fiume. Nel Devon eravamo vicini alle scogliere ed alla casa di Agatha Christie. A Londra eravamo in un tranquillo quartiere vicino Stepney Green nell’East End. Ne è valsa la pena, credetemi.

Se una casa offerta non mi convince, lascio stare e passo alla successiva!

 

Scambio tra pari… e non!

C’è anche chi, consapevole di avere una supercasa deluxe (piscina gigante, campo da tennis, arredi superlussuosi, babysitter e aiuti per le pulizie della casa)  chiarisce senza peli sulla lingua che fa scambio solo con case di pari livello. Ma ho anche avuto ospiti che ci hanno ospitato in case da sogno e sono stati tutti contenti della nostra casetta. Tutto è lecito, purché sia chiaro!

 

Vivo in un posto non turistico, nessuno vorrà venire da me

Mi è difficile pensare ad un luogo che non sia una base ideale per scoprire un territorio, se lontano dalle zone prettamente turistiche tanto meglio, aggiungerà all’esperienza.

Abbiamo visitato Ebenhofen (Germania), Auriol (Provenza), Plemeur Bodou (Bretagna), Salcombe (Devon) e tanti altri posticini nascosti scoperti solo grazie allo scambio casa. Anche nelle città (Londra, Stoccolma, Venezia, Berlino) ci capita di finire nei quartieri residenziali invece che nelle zone degli hotel. E questo ha dato un gusto tutto speciale ai nostri viaggi, facendoci scoprire angolini lontani dalle rotte turistiche più tipiche. Ben venga.

 

Lo scambio casa è statico

Se fate viaggi di una settimana ed in quei 7 giorni volete dormire in almeno 3-4 posti diversi, allora certamente non è il caso di muoversi con lo scambiocasa. Per il resto non ci sono ricette precise. Mi è capitato di fare 2-6 settimane di viaggio ed inserire 3-4 scambi alternati a tappe più veloci in albergo. O anche di fare un viaggio totalmente itinerante e lasciare una sola settimana 10 giorni per un unico scambiocasa. Ed indovinate cosa? La parte del viaggio che ricordo più di sovente è proprio quella dello scambio casa perché vissuta in profondità.

Sul forum di Scambiocasa.com ho conosciuto una famiglia che mette sempre in fila più scambi, la loro vacanza tipo è di 2 settimane. Nelle ultime ferie in Olanda ha messo in fila 3 scambio casa. Anche per soli 3-5 giorni “siamo in 4 a viaggiare ed il costo di un hotel in Olanda oltre i pasti fuori ci avrebbe costretto ad una vacanza più breve. Invece oltre ad Amsterdam siamo riusciti ad esplorare anche il resto del paese. E non è solo il fatto economico, uno scambio casa ti avvicina sempre di più all’anima dei luoghi, rispetto ad un più anonimo albergo”.

Nel nostro on the road in Gran Bretagna abbiamo scambiato casa con Oxford, Lake District, Devon e Londra. Dormendo in albergo soltanto a Canterbury e Liverpool.

In Svezia abbiamo fatto 3 scambio casa: a Stoccolma, nell’arcipelago ed ancora nel Varmland. Lungo questo itinerario abbiamo inserito alcuni stop in albergo dove ci interessava nel Sud della Svezia. Sulla strada del ritorno ci è pure scappata una settimana con scambio casa ad Amsterdam.

 

Il sesto senso

Non fatevi prendere dalla paura di non ricevere più offerte simili. Se la tanto desiderata casa a Londra, per qualche ragione non vi ispira… Lasciate perdere! Arriveranno altre offerte, garantito!

 

Conoscete i vostri limiti

So adattarmi, ma contrariamente a 20 (anche 30!) anni fa, non più a tutto. I siti seri fanno pulizia continua da scam ed affini, ma una casa in un’area un po’ sfigata, o una casa molto disordinata ci può stare. In genere si riconoscono già dalle foto. Se non ce ne sono abbastanza chiedetene altre, guardate il loro guestbook chi è stato da loro cosa ne dice? Sono al primo scambio? Volete o meno essere la prima cavia, a voi decidere 🙂

 

Vuoi vedere alcune delle case in cui abbiamo viaggiato?

Breve nota sullo #scambiocasa… (Grenoble)
A Venezia occorre arrivare con lentezza, il nostro #scambiocasa
On-the-road di casa in casa in un’Insolita Francia del Sud
Avevo una casetta Piccolina in Canadà…. Boemo! (fine articolo)
Svezia on the road – un itinerario passando per Germania, Danimarca ed … Amsterdam!
Viaggio slow perché adoro disfare le valigie: il turismo fatto per case

 

Scambio casa: che libri leggere, che film guardare

 

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LA PAROLA A VOI

E voi avete mai scambiato casa? Cosa ne pensate, osereste mai? 😉

 

Guida allo scambio casa: cosa è, come funziona, a chi affidarsi
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2 pensieri su “Guida allo scambio casa: cosa è, come funziona, a chi affidarsi

  • Ottobre 8, 2018 alle 15:46
    Permalink

    Lo scambio casa è una di quelle esperienze che mi riprometto di fare una volta nella vita ma che non ho ancora provato e ammetto che la paura principale è di lasciare tutti i miei beni alla mercé di sconosciuti. Devo dire che questo post mi ha rincuorato e spero di avere l’opportunità di sperimentare cosa vuol dire! Grazie!

    Rispondi
    • Ottobre 8, 2018 alle 16:10
      Permalink

      Ciao Serena, che piacere averti qui. Tu hai almeno una bimba, vero? Credo che anche per le famiglie, anche quelle straordinarie, sia un modo bello di viaggiare. Le camerette dei bimbi e adolescenti sono sempre quelle che mi fanno più tenerezza. Come i bambini che raccontano cosa hanno trovato di bello a casa nostra o nella nostra città…

      Rispondi

Quattro chiacchiere ed una tazza di... te!

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