Bretagna dei misteri e profumi, un viaggio on the road
Un lungo itinerario che, prima di arrivare in Bretagna, fa tappa nelle Alpi (Bolzano e Solda), in Alsazia e le Mans. Scambiocasa sulla Costa di Granito Rosa ed al ritorno passa per Ginevra e Firenze alla ricerca dei profumi perduti.
Partenza
Finalmente, si parte. L’ansia del dover lasciare tutto “finito” perché non ci siano sorprese al ritorno e che ai grandi carichi di stralavoro del rientro non si aggiunga il carico delle negligenze… Oddio ma avrò fatto tutto? Partenza di sera, a chiusura negozio, per guadagnare qualche centinaio di chilometri di strada, ad evitare troppe ore di guida sotto il sole domani. Siamo ancora nel periodo in cui gli Autogrill sono off-limits per i cani. E trovarsi a far sgambettare il peloso quando sull’asfalto si sfiorano i 50° non è un piacere. Ogni pausa è un delirio invece che un ristoro.
Bolzano ed il Museo di Otzi, l’uomo venuto dal ghiaccio
Ad ora di pranzo siamo a Bolzano. Ci conquista subito questa cittadina, col suo verde, il mercato in pieno centro, i suoi porticati con i bei negozi tutti indipendenti, le architetture della montagna. Inoltre riesco a vedere il Museo di Otzi, l’uomo dei ghiacci. Non immaginavo mai potesse essere così emozionante vedere quel piccolo uomo attraverso un oblò. Merito dell’intera esposizione ben curata e che tanto ti trasmette, Otzi non è una mummia, Otzi è l’inizio della nostra storia di uomini.
Le lunghe escursioni a Solda, nel Parco Nazionale dello Stelvio
La tappa del giorno è Solda. Sul confine settentrionale del parco. Al solito avrei potuto scegliere Merano o qualche altra famosa valle più in basso, invece eccoci sempre in un puntino lontano ed estremo sulla mappa. Il primo ad accorgersene è il termometro dell’auto dai 36° di Bolzano si scende a 13°, siamo a quota 2000 metri. Il cane è elettrizzato. A ben ragione: a Solda ci aspettano alcune delle escursioni più belle che ci ha regalato la montagna. Niente di che rispetto ai veri montagnards che affronteranno Sua Maestà l’Ortles ma ce ne è abbastanza per far battere il cuore ai noi camminatori.
Alsazia tra vigneti, paesi da fiaba e l’Ecomuseo d’Alsazia
Non è facile salutare la montagna, si sviluppa presto un legame con i luoghi in cui cammini per chilometri e chilometri, dove impari a leggere i profili delle montagne, a studiarne i sentieri. Ma occorre andare: è la volta di scoprire quella incantevole regione che è l’Alsazia a metà tra realtà ed una fiaba per bambini. Ci conquistano i suoi villaggi pulitissimi, tutti di casette a graticcio, i balconi pieni all’inverosimile di fiori, le campagne dove centinaia di chilometri di vigneti si succedono ordinati e curati. Eguisheim, Riquewihr e Colmar sono solo alcune tappe del nostro camino. A Mulhouse ci attende lo straordinario EcoMuseo d’Alsazia, un viaggio tra le cicogne (libere ma che qui nidificano ogni estate) ed i tempi che furono, tra personaggi in costume, chiese, mulini, corsi d’acqua ed antiche abitazioni.
Le Mans la città del Son et Lumière e la Notte delle Chimere
Veloce intertappa, ma ero curiosa di conoscere lo spettacolo del Son et Lumière che nelle sere d’estate anima il centro cittadino. Di solito il Son et Lumière utilizza un unico palazzo o castello, qui invece un’intera città si veste a festa a cominciare dalla imponente cattedrale cui segue un percorso di scoperta nell’antico centro storico tra apparizioni e sogni è una notte delle Chimere.
La Bretagna selvaggia, la Presqu’Ile du Crozon e Cap de la Chèvre
Finalmente in Bretagna, meta di questo nostro lungo pellegrinaggio. Anche ad agosto troviamo spiagge vuote tutte per noi e soprattutto per Frodo che si lancia in galoppi infiniti in un’improbabile caccia ai gabbiani. È incontrollabilmente euforico, l’aria dell’Oceano lo chiama e lui parte. Bastoncini, brughiera, archi nella roccia, spiagge, odore di salsedine e di maree sono i ricordi indelebili che la Bretagna marca nella nostra mente. Il porticciolo di Camaret sur Mer, autentico villaggio di pescatori, le passeggiate sulla costa selvaggia di Cap de la Chèvre, le scogliere a strapiombo sul mare della Pounte du Pen-Hir, il fascino del passato e di una vita dai ritmi lenti nella deliziosa Abbaye de Landevennec.
Uno scambio casa in Bretagna sulla Costa di Granito Rosa: la nostra casa a Pleumeur Bodou
Per 10 giorni, Pleumeur-Bodou, è stata la nostra base per visitare la Costa di Granito Rosa. La colorata Plomanach ed un piccolo ma incantevole trekking, il mercato di Lannion, l’ineguagliabile mostra sui profumi nell’incantevole Roche Jagu, il giro in barca sul fiume a Pontrieux, il borgo delle lavandaie, ed ancora a Roscoff con i nostri ospiti a vedere la loro casa di famiglia sul mare. Ospitalità calorosa, il piacere di un aperitivo assieme in terrazza, le cene in compagnia, la marea che ci porta il mare vicino e poi lo fa sparire via incredibilmente lontano, i porticcioli, le chiese antiche ed i nostri bastoncini che vanno su sentieri sempre nuovi. Il mare cristallino e le spiagge di sabbia fine. Ci tornerei adesso.
Ginevra, i Profumi della Bibbia nel Museo della ControRiforma
Ginevra è solo una breve tappa, voglio visitare il Museo della Riforma dove si tiene una mostra temporanea sui profumi antichi citati nei versi dell’AnticoTestamento e che sono stati poi ricostruiti da abili nasi. È l’occasione inoltre per sentire essenze insolite di balsami e resine particolari. Percorso affascinante. Non mancano due passi nel centro storico, una corsa in seagull sul Lago agitato, passeggiate alla ricerca dei parchi cittadini, calamitati dalla visione del Grand Jet e di quel lago così grande da sembrare mare.
Firenze – Fragranze
Ancora a tema profumi quest’ultima tappa prima di tornare a casa… e riprendere il lavoro tra i miei profumi. Un rientro ben mediato e dolce, questa volta.
Quanto mi piacerebbe andare in Bretagna! Purtroppo non sono mai andato oltre le Dolomiti, che comunque sono bellissime (tanto amore per il parco dello Stelvio). Anche Bolzano mi manca. E Ginevra mi ha sempre affascinato, in Svizzera non ci vado da quando ero piccolo piccolo, e non è che ricordi molto… 😀
Buongiorno Marco, ben arrivato sul nostro blog. Anche per noi ci sono stati periodi in cui viaggiare lontano non era possibile, ma non abbiamo mai rinunciato ad escursioni nelle immediate vicinanze, a guardarsi intorno c’è sempre qualcosa da scoprire 🙂
Stupenda la Bretagna.. ! una scoperta per me recente ma fantastica.. colori, paesaggi e anche buon cibo! 🙂 bellissimo itinerario
DAvvero notevole, quale angolino ti ha incantato di più?
Uno dei luoghi che mi ha colpito di più è l’Ile de Brèhat, un’arcipelago a nord, nelle zone famose per il granito rosa… non ci sono veicoli a motore si gira solo a piedi o in bici…i paesaggi sono stupendi.. un paradiso! ne ho parlato da poco anche nel mio blog. 🙂
I nostri ospiti ci volevano portare lì per una gita alla domenica, ma le chiacchiere presero il sopravvento e finimmo col passare la giornata nella loro casa di famiglia a Roscoff. Verrò a leggerti, me ne è rimasta la curiosità 🙂
Lo trovi qui: 🙂 https://travelandmarvel.com/2016/04/21/lile-de-brehat/