Pontrieux è un tipico paesino medioevale della Bretagna. Un po’ più all’interno lungo il corso del fiume Trieux. Era un celebre porto all’epoca dei grandi commerci dell’industria tessile, ma ha saputo reinventarsi ed è diventato una deliziosa meta turistica senza snaturarsi, anzi.
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Pontrieux, il giro in barca
Merito del lavoro dei suoi volontari che hanno ripristinato gli antichi lavatoi. Ogni casa borghese infatti aveva un suo accesso al fiume per poter provvedere a lavare la propria biancheria. La comunità locale ha deciso di restaurarli tutti o quasi (una cinquantina) di decorarli con valanghe di fiori, di posizionarci fantocci, enormi calderoni, panni e tutto quanto occorreva alle lavandaie dell’epoca per svolgere il proprio lavoro.
Ma non è finita qui. Come renderli visibili ai visitatori senza passare dagli interni delle case? C’era un’unica risposta possibile, portandoli sul Trieux su piccole barchette a remi dal fondo piatto che il fiume non è per niente profondo. Ci si imbarca nel centro del paese seguendo le indicazioni.
Una sorridente volontaria, che studia a Rennes ma in estate torna nel suo paese, ci ha raccontato la storia di Pontrieux, come anche il lavoro compiuto dalle lavandaie. Ci ha fatto notare gli edifici più belli. Ma non vi nascondo che il piacere più grande è proprio nel lento scorrere della barca sul fiume. Nel saltare tra gruppi di fiori colorati, nella romanticheria dei salici coi loro rami che scendono sull’acqua. Nelle barche colme di fiori che sono ormeggiate lungo il fiume.
Pontrieux, il centro storico
Il centro storico è tanto piccolo quanto delizioso. Ci sono negozi indipendenti davvero originali. Strade e cortili tutti ben curati, anche qui ci sono fioriere ovunque e le composizioni belle da togliere il fiato.
Da non mancare la visita al centro informazioni in un palazzo a graticcio del XV secolo dalle incredibili finiture blue che spiccano sul bianco. Dopo una crèpe Bretone in uno dei tanti caffè del centro, Frodo ci ha fatto intendere che proprio voleva camminare di più e dal centro abbiamo seguito le indicazioni per il porto.
Pontrieux, il porto
Lungo il fiume barche e casette si alternano piacevolmente in armonia con la campagna intorno ed arrivati al porto abbiamo scoperto l’ennesima sorpresa di questa cittadina così piena di voglia di fare. In estate piccoli treni a vapore la collegano a Paimpol. E per chi non vuole raggiungere a piedi il centro della città, una piccola diligenza tirata a cavallo è ben lieta di trasportarli a destinazione.
Insomma Pontrieux è così piccina e nascosta, che avrebbe potuto tranquillamente annegare nell’oblìo, ed invece ha inventato, quasi dal nulla cose nuove per attrarre turisti, collegamenti con l’esterno per essere facilmente raggiungibile, si è vestita e curata di mille fiori, che è impossibile non lasciarsi andare ad una valanga di foto. Il tutto nel rispetto della sua identità e tradizioni.
Ecco io ammiro dal più profondo queste piccole comunità intraprendenti!
Pontrieux e Frodo
Quanto al solito cane fortunello figuratevi se poi, sulla strada del ritorno non ha trovato un posticino di quelli proprio come dice lui!
Info Pratiche
Ente del turismo per la Bretagna (in Italiano)
Ente del Turismo per la Costa d’Armor (In Francese ed Inglese)
Per le gite in treno a vapore (solo estate): sitoweb treni a vapore tra Painpol e Pontrieux(In inglese e Francese)
MAPPA
Itinerario in Bretagna
La visita a Pontrieux è una tappa del nostro On-The Road:
Bretagna dei misteri e profumi, un viaggio fino alla Costa di Granito Rosa
In particolare nel Sud della Bretagna abbiamo esplorato la Penisola del Crozon, Cap de la Chevre e le sue scogliere sul mare
Nella costa di Granito Rosa abbiamo fatto una bella ma facile escursione dalla Chiesetta della Clarté allo splendido mare di Ploumanac’h
Bellissimo… poi io adoro la Francia me lo devo segnare 😉