Arrivo a Canterbury
Sbarcati dall’Euro Tunnel, siamo arrivati a Canterbury come due carabinieri: Giovanni guidava ed io traducevo le indicazioni del tomtom, che parla italiano ma io completavo l’adattamento. Se il tomtom diceva di girare a destra, io riprendevo “Gianni gira a destra mantenendo la sinistra”. Se il tomtom diceva “alla rotonda terza uscita” io completavo “la rotonda prendila verso sinistra e dai la precedenza a destra, se ci riusciamo usciamo alla 3° uscita… tenendo la sinistra”.
Mi sono data del genio per avere previsto l’arrivo a Canterbury come prima sosta a soli 20 minuti da Dover. Dopo lo shock del 1° giorno so che il cervello elaborerà meglio il tutto e la seconda giornata di guida sarà tutta un’altra cosa: per la prima volta meglio non strafare.
Check-in in albergo alle 10,30 am, non ci interessa niente che la camera (ovviamente) non sia pronta, né di scaricare il bagaglio, tutto quello che vogliamo è mollare l’auto e fare qualcosa di familiare come camminare fino al centro.
Canterbury è bellissima. Tutte casette basse, tante a graticcio, belli i colori, le stradine affollate da gente pittoresca, le mura che le corrono intorno, e la Cattedrale come punto di riferimento.
Ritrovo il piacere di sedermi in una delle piazzette a bere un caffè mentre gli artisti di strada cantano e suonano. Pranziamo con i nostri primi sandwich, quelli freschi fatti al momento scegliendone gli ingredienti ad un bancone, non mancano le fettine di cetriolo fresco, passione nazionale con quello sottaceto.
Oggi siamo proprio liberi di andare a zonzo. Spiamo vetrine, ci perdiamo nei tanti vicoletti, guardiamo, sbirciamo e facciamo foto. Nei Westgate Gardens lungo il Great Stour i turisti si fanno portare su piccole barchette spinte dai punters.
Infine arriviamo nel Toddler’s Cove, il cuore del parco cittadino, dove tra pic-niccari, suntanners, e pisolatori, Frodo può fare una bella sgambata, ed il bagno nel ruscello, che qui fa caldo ed il sole si fa sentire. Lo guardiamo con decisa invidia.
Per una volta però va bene anche a noi. Torniamo nel nostro delizioso albergo, l’Ebury Hotel prenotabile su Booking.com, raccomandatissimo (e c’è una ragione che me lo renderà ancora più caro: La Gran Bretagna, questione di etichetta)
Ci cambiamo in supervelocità, molliamo il peloso (che ci fa il musone come se stesse sempre da solo), e ci immergiamo nell’acqua della nostra piscina coperta che guarda attraverso le vetrate sul Beer Garden dove gli scoiattoli si rincorrono tra prati ed alberi.
C’è anche la jacuzzi, doccia e cena nel pub dell’albergo da Henry’s. Musica bassa, atmosfera soft e rilassata che concilia col sonno che ci prende subito dopo. Ragazzi, che meraviglia viaggiare!

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Informazioni su Canterbury
Sitoweb ufficio informazioni di Canterbury in inglese
Canterbury si trova nel Kent che da sola merita la visita fino in Gran Bretagna sul sitoweb dell’Ufficio Turistico del Kent trovate tutte le informazioni necessarie su tutto quanto visitare nella regione.
Per il nostro hotel ci siamo trovati meravigliosamente bene all’Ebury Hotel prenotabile tramite Booking.com, per il suo facile accesso alla città, ottima colazione, pulizia, e perché ci ha viziato e coccolato con il suo parco verde e piccola ma accogliente piscina coperta.