La Città fortificata di Monte Croccia

Il Parco Regionale di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane, oltre ad avere un nome lunghissimo, comprende una zona della Basilicata molto insolita. Situato a metà strada fra Matera e Potenza, è forse più noto per la parte (spettacolare) delle Dolomiti Lucane. Imponenti torrioni di arenaria che corrono tra due dei borghi più belli d’Italia: Castelmezzano e Pietrapertosa. La parte orientale del parco è meno conosciuta ma assolutamente degna di una visita.

Mi piace tutto da queste parti, a cominciare dalla strada tortuosa che sale lentamente tra grandi massi erratici ed insoliti cipressi, querce  e sparute masserie. Tra le nostre mete preferite la misteriosa Riserva di Monte Croccia, un’antica città fortificata del VI-IV sec. A.C. su un’altura a 1150 metri sul livello del mare. Si tratta di un’imponente sistema difensivo, costituito da 3 circuiti di mura. Queste sono costruite alla maniera “greca” con grossi blocchi squadrati. E gli stretti ingressi sono ancora ben visibili.

La strana sensazione che mi prende ogni volta è quella di ritrovarmi tra le pagine di uno dei libri di Kipling. Come quando descrive la Città delle Scimmie, rovine archeologiche nascoste dalla selvaggia vegetazione. Qui scimmie va da sé non ce ne sono, ma mucche dalle corna affusolate, e cinghiali quanti ne volete. E poi corvi neri, quasi gelosi al nostro arrivo si alzano gracchiandoci contro “che ci fate qui?”.

Mi incantano quelle querce che mettono radici tra le pietre, ed i posti di vedetta da cui i nostri antenati dovevano guardare alle vallate intorno, per tenersi pronti in caso di attacchi da parte di feroci nemici.

Infine ci sono questi grandi blocchi di pietra, spaccati o incuneati gli uni sugli altri, o ancora modellati l’uno intorno all’altro come l’articolazione di un gigante. Si tratta del misterioso complesso megalitico di Petre de la Mola. Forse una sorta di calendario astronomico. A mezzogiorno ed al tramonto durante i solstizi dell’inverno e dell’estate il megalite presenta allineamenti diretti alla posizione del sole… Insomma una strana Stonehenge qui nel cuore della Basilicata 🙂

 

Informazioni Parco Gallipoli Cognato e Monte Croccia

Dalla Strada Statale Basentana prendete l’uscita per Castelmezzano/Pietrapertosa dalla provinciale invece seguite per Oliveto Lucano. Lasciatevi sulla destra Caserma Palazzo, la Sede del Parco, svoltando sulla sinistra, passerete la Riserva dei Daini e dopo un paio di chilometri un’area picnic ed il cartello della Forestale (nella 2° foto) vi diranno che siete arrivati a destinazione. La passeggiata è lunga circa 3km tra andata e ritorno.

Al rientro potete fermarvi presso la Sede del Parco a Caserma Palazzo per una visita ai giardini botanici per scoprire piante ed essenze locali. In estate c’è anche un bar e servizio ristorazione (chiamate per prenotare ed accertarvi sia aperto).

Sitoweb del Parco Regionale delle Dolomiti Lucane e Gallipoli Cognato

Scaricare l’itinerario del trekking Sentiero 705 

Nel secondo link si descrive un percorso più lungo partendo dalla sede del Parco (non lo abbiamo provato dunque non saprei dirvi se ben segnalato). Quello che vi abbiamo descritto è l’itinerario breve, parcheggiando direttamente presso la Riserva. Di qui il percorso è ben segnalato e sentiero ben mantenuto 🙂

Indossate scarpe comode da media montagna.

MAPPA

Parco Gallipoli Cognato: un trekking nella Riserva di Monte Croccia
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