Udine Angelo Dorato

Mi piace cominciare da piazza 1° Maggio le mie visite ad Udine centro, perché appena emergo dal parcheggio alzo lo sguardo a cercare l’Angelo Dorato che da su al Castello protegge la città.  É sberluciccante, alto 6 metri si muove seguendo i venti, e dunque non lo rivedo mai nella stessa posizione dell’ultima volta. Percorro Via Manin di cui continuo ad apprezzare la torre di ingresso sperando che il padrone/la padrona di casa si affacci e mi inviti a salire per un caffè, facendomi sbirciare gli interni di una delle case più belle di Udine. Nel mentre aspetto l’invito continuo a scattare foto la stessa porta, lo stesso balcone/veranda sotto ogni condizione di luce e di tempo…

In Piazza Libertà saluto velocemente l’Angelo che riappare alla vista, e giro a sinistra per imboccare via Vittorio Veneto, ho il cuore che batte un po’ perché sto per entrare nella:

Profumeria Gabassi – Via Vittorio Veneto, 26

É una profumeria storica, fu progettata da Raimondo D’Aronco, il celebre architetto di Gemona del Fiuli che ha progettato l’attuale Palazzo del Municipio di Udine. D’Aronco aveva lavorato per lunghi anni in Turchia, dove era stato nominato capo-architetto dal Sultano Abdul Hamid II per la ricostruzione della città di Istanbul dopo il terremoto del 1894. I bellissimi mobili di ebano, con le tante vetrinette in stile inizi ‘900 che racchiudono i profumi sono del prestigioso Mobilificio Sello.

Qui ho trovato una selezione della profumeria artistica con marchi quali Creed, Artisan Parfumeur, Clive Christian, Dyptique, ma anche il coloratissimo bijou di “Les Nereids” con tanti bustini su cui si intrecciano decine e decine di fili colorati e charms dalle mille forme. La proprietaria Giulia ha disposto i tester dei profumi in grandi vassoi, creando un colpo d’occhio incantevole, potrete dunque scegliere se fare da soli o se farvi guidare da lei in un appassionante tour olfattivo.

Per stare a tema con la bio di D’Aronco ho deciso di sentire Loukhoum di Keiko Mecheri che celebra i tanti odori ed aromi della Turchia, e del suo famoso dolcetto a base di acqua di rose e pistacchi tostati. Sempre della Mecheri ho sentito per la prima volta la Datura Blanche, conosco la Datura Noir di Serge Lutens che semplicemente adoro, ma ho apprezzato anche questa versione più solare e luminosa. Infine per la sola buona ragione che la Signora Giulia ne aveva il tester tra le mani, ho avuto occasione di risentire Clive Christian N.1 for Women, mi sono astenuta dal chiederne il prezzo, ma la spruzzata è durata sulla pelle per tutto il giorno portandomi tra un mondo fruttato (ananas, prugna, limone)  poi nel cuore delle sue note più intese di gelsomino ed ylang-ylang per finire con toni ambrati ed appena vanigliati. Una delizia!

Profumeria Bulian – Via Cavour, 1 Udine

Siamo sotto il porticato del palazzo del Municipio (si quello progettato da D’Aronco) e questa profumeria moderna è una vera chicchina di eleganza e stile con una selezione davvero insolita della profumeria artistica, bijou come non se ne vedono altrove ed anche per gli appassionati di cosmetici la selezione dei brand è davvero sopra le righe con molto spazio per le aziende bio e/o ecocertificate. Tornando ai profumi, conoscevo ben pochi dei marchi che trattano, la commessa è bravissima ed una superesperta perché lavora da sempre nel mondo della profumeria, e mi piace quando a guidare una visita c’è una persona che porta grande passione nel suo lavoro.

Dunque tra i marchi trattati, Odin New York, Jtc di Xerjoff, Olivares & Ribero, Brecourt, Laurent Mazzone. The Merchant of Venice ed Etat Libre d’Orange tra i marchi più familiari. Sono arrivata qui dopo un lungo giro e col naso ben affaticato, dunque ho sentito solo un paio di profumi nella speranza di riuscire a tornare per scoprire tutti questi nuovi orizzonti olfattivi… Questa volta non ce l’ho fatta, ma ripeterò la visita in un prossimo viaggio ad Udine.

Le due fragranze scelte (dopo un’overdose di profumi opulenti e ricchi) sono Esvedra di Laboratorio Olfattivo, un verde vetiver che purifica con la sua freschezza ed essenzialità, i profumi per quando si lavora a casa e si vuole essere liberi di pensare e si vuole creare un’atmosfera che concili la concentrazione. Solo dopo questo “balsamo-cura” ho potuto immergermi in Ivory Route di JTC, il profumo dei grandi viaggi, con le sue note cuoio che fanno pensare alle vecchie valigie di un tempo se non addirittura a bauli, carichi di preziosa ambra e di misteriose erbe essiccate. Il profumo dei viaggiatori (e giuro lo abbiamo scelto a caso!)

Profumeria Zanon – Via Cavour, 12 Udine

Con mio grande rammarico questa profumeria di fronte a Bulian era in chiusura. Ho sbirciato dentro tra le vetrine, si tratta di una belle profumerie di un tempo…. senza tempo! Accogliente, chic, con tanti marchi tradizionali ma anche Serge Lutens, Montale, Byredo, Penhaligon’s, Juliette has a gun. Insomma in agenda per una prossima visita.

Arte Profumo – Mercato Vecchio, Piazzetta Marconi, 6 Udine

Qui mi sono autenticamente divertita a frugare col naso. La prima a darci il benvenuto (ero con Frodo) è stata Penelope, una cagnolina che vi farà tutti gli onori di casa. Quindi un’appassionata commessa mi ha presentato i marchi della profumeria artistica trattati da loro. L’ambiente è davvero speciale ed arredato con un gusto moderno e pezzi classici, ha tutto il calore del legno e la linearità del gusto contemporaneo in cui possono risaltare una serie di esotici particolari.

I profumi della Collezione Privè di Armani (speciali l’Eau de Jade e Pierre de Lune, ma è stato Bois d’Encense a farmi battere il cuore), poi Casa Amorati, Killian, NasoMatto, Lab on Fire, Heeley, le candele di Cire Trudon. Tra tutti però ho scelto di affondare il naso nella Collezione di Francis Kurkdjian, di cui conosco alcune fragranze create per altre aziende, e la cui linea mi ha sempre incuriosito senza che mai sia riuscita a conoscerla un po’…

Tra le Oud, era una giornata di piena estate, oltre ad annusare la Oud classica intensa maschile, ho scelto Oud Satin Mood per il suo tocco di rosa e vaniglia, luminoso ed avvolgente.

Mi hanno incuriosito tanto il duo di profumi “Petit Matin & Grand Soir – The Lights of Paris” che celebrano due momenti della giornata parigina non solo agli antipodi ma che davvero rappresentano due personalità diverse. Petit Matin mi fa pensare ad un’Audrey Tatou versione tazza di cappuccino in uno dei tanti bistrot parigini. Quelli con le sedie dietro le vetrate, dove puoi sederti a guardare i passanti, mentre dalla Senna si levano i vapori ai pallidi raggi di un sole invernale. Nell’aria l’odore dei croissant e tanta energia quella di una città al risveglio. Grand Soir è la Tatou in abito nero Chanel (la ricordate?): una trasformazione che non credevamo possibile. Avvolgente, iperfemminile, si sentono l’ambra ed il benzoino, quest’ultimo così ricorrente nei profumi di Kurkdjian forse perché rappresenta un Oriente più moderno ed intimista rispetto ai Grandi Orientali del passato. Fava tonka e vaniglia gli danno un po’ di dolcezza subito calibrata dai toni cuoio del Cisto Laudano. Favoloso!

Ma il grande amore è Baccarat 540, una di quelle fragranze a rischio di eterna dipendenza. Il profumo nasce per celebrare il rinomato Rosso Baccarat, quello color rubino che si ottiene miscelando ai pigmenti polvere d’oro che si fonde a 540° a dargli quel suo unico calore, intensità ed incredibile luminosità. Come celebrare un’arte così preziosa con un profumo? Con note decise di resine di pino, ambra e cedro, miscelate a misterioso zafferano ed un tocco di suadente gelsomino. Scegliete voi se provare ad annusarlo, dubito che vi accontenterete di una spruzzata dal tester, lettore avvisato…

Ad un certo punto sono dovuta venir via, ma è negozio che incanta in cui resteresti per ore a passare di mouillette in mouillette.

Se siete ad Udine e dintorni o se siete dei perfumisti appassionati, fissate in agenda data ed ora, per il prossimo evento organizzato da Arte & Profumo:

OLEFACTO – Un evento olfattivo nel cuore di Udine

Giovedì 15 Settembre 2016 alle 19,00 Arte Profumo vi aspetta per incontrare 4 celebri nasi profumieri. Un’occasione unica per conoscere direttamente gli autori di 4 diversi universi olfattivi.

Ve ne parlo più diffusamente nel prossimo post!

Udine – in Giro tra Profumerie Artistiche e Profumi di Nicchia

Quattro chiacchiere ed una tazza di... te!

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