Durante la bella passeggiata che ci ha portato a scoprire Mourèze e la sua straordinaria cerchia dolomitica – Le Cirque de Mourèze – abbiamo avvistato dall’alto del percorso il Lago del Salagou, i suoi colori straordinari ci hanno convinto che nonostante la stanchezza fosse proprio il caso di andare a dare un’occhiata “di persona personalmente”…
Imbocchiamo strade e stradelle di campagna senza sapere esattamente né dove siamo né dove andiamo. Ci muoviamo tra colline di un rosso intenso come non ho visto mai. Su alcune alture i ragazzi hanno disegnato, con pietre bianche, cuori e nomi di amori che sbocciano carichi di promesse.
Attraversiamo deliziosi agglomerati di casette dai balconi e terrazzi pieni di fiori, ed infine ecco una strada di accesso al Lago. Sono senza parole: i colori sono esattamente quelli che avevamo ammirato dall’alto del Circolo di Mourèze. Colori primari di una intensità senza pari. L’ora del pomeriggio li satura maggiormente con la sua luce morbida e dorata. Ma lascio che le foto parlino da sole.
Non ho resistito a togliere scarpe e calze ed affondare le gambe nell’acqua fresca un vero sollievo dopo la bella camminata mattutina in cui il caldo si era fatto sentire. Di nuovo sono “Les pieds dans l’eau” il light motif di questa mia estate nel sud della Francia, che da Grenoble all’Ubaye alla Linguadoca mi ha visto sempre trovare un luogo in cui tuffare almeno i piedi nell’acqua, anche quando molto lontani dal mare.
Tra lanci in acqua, allegri cik ciak, avvistamenti di pesci e pesciolini e lo straordinario paesaggio che ci si apre di fronte, torniamo a giocare come bambini. Una felicità spontanea, immediata ed immotivata si impadronisce di tutti e 3.
Ma che bello viaggiare!
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MAPPA
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Alla ricerca del Selfie (Quasi) Perfetto
Ah ah… sempre bellissimi !
Bel posticino davvero avete trovato !
Ciaoooo
Max
E grazie, ma è stato il lago a trovare noi 😀 Un abbraccio 🙂