Se è vero che una cosa è viaggiare ed altra una camera d’albergo, è altrettanto vero che quando si soggiorna in un posticino pieno di carattere e personalità, che sia un semplice B&B o un antico maniero o un grandioso hotel a 5 stelle, la nostra esperienza di viaggio ne risulta in qualche modo arricchita.
È stato così che guardando e riguardando gli alloggi possibili nei dintorni dei Laghi di Plitivice, mi sono imbattuta nella casa di Bear’s Log e ne sono rimasta affascinata. Continuo a preferire le case agli alberghi anche quando non usiamo lo Scambio Casa. Ma questa casetta tutta in legno emanava calore e personalità oltre che essere vicinissima all’Ingresso 1 del Parco. Ho prenotato prima ancora di aver bene vagliato altre soluzioni.
Ad accoglierci Dragana, con un vassoio di tartine, su pane fatto in casa e succo di frutta, una merenda provvidenziale per noi affamati viaggiatori. La campagna nei dintorni è splendida, i negozi di alimentari sono poco distanti. La visita alla casa ci rivela fin da subito quanto essa sia ancora più bella di quanto visto sul sito.
Dopo la guerra, dopo 15 anni trascorsi a Zagabria, Ivan e Dragana sono tornati nella loro terra ed hanno costruito questa casa che doveva essere tutta per loro. Ivan aveva soggiornato per lungo tempo in Canada ed era rimasto affascinato dalle Log Houses, le costruzioni realizzate con interi tronchi d’albero. Appresa la tecnica complessa, aveva tenuto per se l’idea di costruirsi una casa così appena se ne fosse presentata l’occasione.
In Slovenia ha selezionato personalmente 77 “logs” lunghi fino a 12 mt e pesanti 1ton ciascuno. Li ha lavorati uno ad uno sul posto, devono essere adagiati l’uno sull’altro senza lasciare spiragli. Ha costruito la casa e poi, numerando ogni tronco, la ha smontata per trasportarla e ricostruirla qui a Selište Drežničko. Insieme a Dragana hanno inventato ogni singolo pezzo d’arredo: le scale, i tavolini, i letti matrimoniali, l’angolo cucina. I turisti si fermavano così spesso a chiedere se la casa fosse in affitto che i due hanno sentito in qualche modo di volerla condividere con viaggiatori e turisti di passaggio. Dal 2014 è possibile prenotarla tramite Booking.com o contattando direttamente i proprietari.
A noi piace ricordarne il patio assolato dove riposare dopo lunghe camminate. Il calore di quella cucina, e delle sere trascorse a riguardare le foto della giornata accompagnati dal canto dei grilli. Dragana, dolcissima ed accogliente padrona di casa, discreta ma sempre disponibile a fare due chiacchiere e raccontarci un pezzetto della sua storia.
Il libro degli ospiti conferma che questa coppia ha il vero pallino dell’ospitalità: un voler offrire agli ospiti ben più che un alloggio.
Il primo giorno poi siamo arrivati abbastanza presto per andare a fare due passi a Korana ed al suo mulino ad acqua, un posticino magico dove la gente del posto in estate va a fare il bagno, le acque sono così pulite che persino da lontano riesci a mirarne i fondali. Nel vicinato ci si saluta e si scambiano facilmente due chiacchiere con la gente del posto che ha conservato un animo semplice ed accogliente.
Raccomandatissimo (e dog welcome, of course!)
MAPPA
La descrizione di un posto bellissimo è resa ancora più magica grazie al racconto della storia dei proprietari. Non sembra per niente all’hotel dove sono stata ieri: alle nove mi hanno detto senza troppi giri di parole che avrei dovuto lasciare la stanza…
Ohibo! Il check-out alle 9,00 poi mi pare davvero un invito a levare le tende quanto prima…Per fortuna ci sono posticini come questo che più che compensano l’anonimato se non addirittura lo sgarbo di altri! Per noi è stata l’occasione di scambiare due parole sulla Croazia, i legami di famiglia, lo stile di vita e sentire che anche solo per qualche giorno siamo entrati un pochino nel “sentire” dei luoghi.
Eh ma d’altra parte la padrona dell’hotel doveva andare a uu matrimonio…
Invece fa sempre piacere stare in un posto che ti permette di capire meglio come si vive in un paese.
Troppo d’accordo 🙂