Non sono solita cercare guide per i posti che visito. Ma quando, per caso, durante l’organizzazione del nostro viaggio a Napoli sono inciampata nel loro sito web qualcosa ha fatto click. Mi riferisco ad Insolita Guida, che invece degli itinerari classici fra monumenti, propone tour dai temi alquanto insoliti e accattivanti. In meno di qualche minuto non solo mi ero prenotata per uno dei loro tour, ma mi ero incuriosita al punto tale da chiedere di poter avere un incontro con loro e farmi raccontare la loro storia.
Sicché qualche giorno dopo il nostro tour – Napoli sott e ‘ncoppa – Dal Rione Sanità al Cimitero delle Fontanelle – eccomi seduta nella nuova sede di Insolita Guida in Piazza MonteOliveto per intervistare Luigia Salino, Presidente (e fondatrice) dell’Associazione. Siamo proprio a fianco della Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi (quella che, tra le altre tante cose, contiene l’ammirabile cappella affrescata dal Vasari che rientra nell’elenco dei Must-See Napoletani). Una curiosità, Insolita Guida ha aperto i battenti della sua nuova sede proprio oggi, Luigia difatti al telefono mi aveva detto “Speriamo di avere almeno la scrivania per poterci sistemare durante l’intervista”, in realtà alle 18,00 era proprio tutto pronto. Abbiamo in qualche modo inaugurato la sede…
Roberta: Quando comincia l’avventura di Insolita Guida?
Lugia: Nel 2008, all’epoca ero ancora coinvolta come archeologa nei cantieri di lavoro e nei laboratori per bambini sulla preistoria. Ma mi accadeva spesso, mentre camminavo per la città, di incrociare folti gruppi di turisti che seguivano la loro guida con fare distratto e troppo spesso annoiato. Eppure, mi ripetevo, Napoli è così particolare, così piena di storie da raccontare, di aneddoti ora comici, ora drammatici, che non riuscivo a farmi capace di quelle espressioni un po’ tristi sul volto dei visitatori.
R: E quindi?
L: E quindi, un po’ per gioco, un po’ per scommessa, un po’ per voglia di condividere quello che è lo spirito che anima noi Napoletani ho cominciato a raccogliere aneddoti, storie ed ancorarle ad alcuni luoghi della città. Abbiamo deciso subito che le nostre non erano “Visite Guidate” ma piuttosto “Passeggiate Narrate” (ne abbiamo anche registrato il marchio). E poco tempo dopo nasceva una passeggiata nella scaramanzia, che racconta del Gioco del Lotto e del rapporto tutto speciale che ha con i Napoletani, unito ad una serie di storie di fantasmi (ce n’è uno quasi per ogni vicolo) e Monacielli. Era nata la nostra Passeggiata “Non è vero ma ci credo”
R: E come vi siete fatte conoscere?
L: Con dei semplici volantini, all’epoca erano creati in famiglia e stampati con la stampante di casa… Il sito web, la pagina FB, la prima sede sono tutte venute negli anni…”
R: Chi sono le Guide di Insolita Guida?
L: Dunque ci siamo io Luigia, ma con me ho subito coinvolto le mie più strette e fidate amiche, che condividevano con me una grande passione per Napoli ed il desiderio di condividere con i visitatori le sue storie, leggende e tradizioni. Ci sono dunque Simona, un’appassionata tra le tante altre cose di esoterismo, Sara un’architetto che sa andare ben oltre la visione classica dei beni monumentali, Rossella storica dell’arte, Lina e Giusy archeologhe. Oggi sono con noi anche due guide autorizzate dalla Regione Campania perché alle volte ci contattano gruppi italiani e stranieri per tour più classici ed abbiamo risorse anche per loro.
R: Ma siete tutte donne?
L: è vero e ne sono fiera. Ma ci sono anche uomini, tra questi mio marito che mi aiuta con la parte amministrativa e col web, ma anche alcune guide…
R: Ma di guide si può vivere? È un’attività imprenditoriale a tutti gli effetti?
L: Adesso si, per quattro di noi è un’ attività lavorativa full-time. Come tutti i lavori free-lance devi reinventarti ogni giorno, adesso che l’attività si è consolidata è più facile. La sfida è stata affrontare le stagionalità di un lavoro del genere, la primavera, i ponti, l’estate ed i 2 mesi di Novembre e dicembre sono periodi intensissimi. In mesi più tranquilli è il momento di creare cose nuove. Ma come hai visto anche a gennaio e febbraio continuiamo ad offrire tour.
R: Si, c’era tanta gente iscritta al nostro tour e mi ha stupito vedere anche tanti Napoletani…
L: Si, è vero, prima i nostri tour erano quasi esclusivamente per i visitatori, oggi sempre più Napoletani vogliono reimpadronirsi della propria cultura ed identità, non solo vengono ai tour ma sono parte attiva della nostra associazione, ci chiamano o vengono in sede e ci chiedono quali attività sono in calendario.
R: Insolita Guida è un’associazione, quanti iscritti conta?
L: Nel 2015 siamo arrivati a quota 2000.
R: Quali sono i vantaggi per gli iscritti?
Luigia non parla questa volta, e mi allunga, con un sorriso sornione, un volantino con su scritto “Insoliti vantaggi”, un elenco di sconti e convenzioni cui si ha diritto in quanto associati. Comprende l’ingresso ridotto in alcune attrazioni turistiche quali Santa Chiara, San Lorenzo Maggiore, il Presepe di Napoli, ma anche uno sconto presso ristoranti tipici, bar ed attività commerciali. Insolitamente conveniente, direi!
R: Ci descrivi qualche tour?
L: Intanto toccherà a voi descrivere il tour cui avete preso parte “Napoli sotto e N’Coppa dal Rione Sanità e al Cimitero delle Fontanelle” [lo abbiamo fatto e lo trovate qui].
Poi ci sono tour per i curiosi. “Il Peccato quando le case erano chiuse” il cui lavoro di ricostruzione è stato difficile, ma abbiamo trovato testi storici e testimonianze popolari ed oggi il tour include anche la visita ad una ex-casa chiusa, oggi albergo di lusso, che negli arredi ha lasciato il passato… ancora presente. “Il Petraio” è la più verticale delle nostre passeggiate, dal Vomero a Chiaia scendendo lungo le scale più belle di Napoli ammirando il liberty napoletano. “Le donne di Napoli” celebra le donne, più o meno celebri, che hanno scritto la storia di Napoli, da Santa Patrizia a Matilde Serao, da Titina De Filippo a Sophia Loren. “A Maronna t’accumpagna” un tour delle edicole sacre disseminate per il centro storico di Napoli, ciascuna con le sue leggende, aneddoti ed usanze per comprendere da vicino quella mescolanza di devozione, fede e un pizzico di superstizione che lega i Napoletani ai loro santi. Ma anche a scoprire la Napoli del Commissario Ricciardi, nato dalla penna di Maurizio DeGiovanni, con “Com’era Napoli nel ventennio”.
Uno dei tour cui sono più legata è quello romantico di San Valentino (offriamo un paio di ali ai nostri iscritti) e si fa visita ad una serie di luoghi speciali a cominciare da Gay Odin.
R: Gay Odin, la cioccolateria?
L: Si, perché è anche un tour di assaggi attraverso luoghi speciali tra cui Gay Odin. Molti credono che si tratti un nome e cognome, in realtà il nome della storica cioccolateria di Napoli racconta la straordinaria storia d’amore tra Isidoro Odin ed Onorina Gay…
R: Come nascono i vostri itinerari?
L: Direi combinando caso e curiosità. Mi spiego, noi tutte continuiamo ad essere curiose ed anche al di là delle guide, siamo spesso a passeggiare per Napoli per scoprirla, poi ti colpisce qualcosa di insolito e fai ricerche, oppure chiacchierando che sia con un amico studioso, con un negoziante o con un portiere. Altre volte è la domanda di un cliente curioso, o ancora leggendo un libro. Un nuovo tour comincia sempre da un… insolito particolare!
Un’altra Passeggiata di cui vado fiera è dal Vesto al Pasto, non solo per i suoi contenuti ma perché è nata assieme ai negozianti che offrono cose tipiche, è un modo divertente per conoscere lo Street Food Napoletano più autentico. Non mi interessa la formula del “Io Guida porto i clienti al tuo ristorante/negozio/albergo o che sia”. Qui invece c’è una condivisione di storie e di sapori.
R: Adesso avete un super sito web, un’ottima vetrina per la varietà di itinerari che offrite, c’è anche la pagina Facebook…
L: Ed abbiamo sviluppato anche una APP che consente di essere sempre aggiornati sulle nostre proposte ed iniziative, di usufruire di particolari offerte e promozioni. Ma ti dirò quello che più mi rende contenta è quando qualche anziana signora (di quelle che con internet proprio non vanno d’accordo) s’affaccia in sede e mi chiede “beh che si fa questa domenica?”. Per Napoli è un momento di riscoperta delle proprie tradizioni, e sento che un piccolo merito di questa “immagine ricreata” ce lo abbiamo anche noi di Insolita Guida…
CONTATTI:
Se siete curiosi di conoscere Napoli da un’Insolita prospettiva, da conoscitori piuttosto che da “stranieri” eccovi tutti i contatti utili:
Sitoweb: Insolita Guida
App per IPhone: per restare sempre aggiornati sui vari tour organizzati.
Le contatterò sicuramente quando tornarò i Patria (Napoli) 😉
Buona giornata!
Lilly mi accorgo solo adesso del tuo commento, sono una blogger terribile :(((. Quanto ad insolita Guida sono certa che dal vostro incontro potrebbero nascere cose estremamente interessanti 🙂
Tu terribile? Impossibile 😉 Tranquilla, capita a tutti. Spero di conoscerle prima o poi. In fondo siamo tutte donne e napoletane 😉 Buona giornata!
Buona giornata a te Lilly 🙂