Ceski Krumlov (o più correttamente Český Krumlov) è un piccolo borgo romantico, così perfettamente conservato da essere stato incluso nel Patrimonio Unesco fin dal 1992. Questo lo ha inserito di forza nel circuito dei grandi flussi turistici e dei torpedoni. Con qualche piccola accortezza però si può godere del lato più delizioso della città e non farsi trascinare dalle orde di folla perché perdersi una visita a Cesky solo per evitare i turisti sarebbe davvero un peccato. Ma cominciamo dalla cittadina (i consigli da viaggiatori appena un po’ snob seguono di sotto).
Cesky Krumlov: Il centro storico
La piccola cittadina, pur contando “solo” 15000 abitanti ha davvero tanto da offrire in termini di attrazioni turistiche, anche per famiglie con bambini. Ma la prima meraviglia è il girare per le strade del centro storico o tutto intorno a catturare viste sulla città fiabesca. Il centro storico di Cesky Krumlov è una lingua di terra, una quasi isola circondata sui 3 lati dalla Moldava, qui ancora non imponente come la ritroveremo a Praga, ma pur sempre generosa protagonista della vita cittadina.
Si entra nella città con la via Ulice Horni, passando per il teatro cittadino bianco ed azzurro che pare più uno stabilimento balneare del primo ‘900. Frequentatissimo la sera dai cittadini che si riappropriano della città una volta andati via i turisti.
Poco più avanti sulla destra il Museo Regionale che racconta tra migliaia e migliaia di artefatti la storia della città cominciando con un insolito modellino rilievo della città in ceramica colorata.
Vicino al Museo un primo larghetto/giardino regala una vista dall’alto sulla Moldava e sui tetti rossi della città, la Torre colorata e l’imponente Castello. Non c’è bisogno di essere degli spiriti romantici per innamorarsi subito e per sempre di questa cittadina. No ci siamo arrivati a fine Aprile, con la primavera che esplodeva di fioriture, ed è un periodo che vi consiglio, anche se non mi spiacerebbe tornarci in autunno ed addirittura con una copertina di neve in inverno.
Continuando sulla nostra strada lastricata appaiono imponenti palazzi, le cui facciate a lastroni rettangolari che sporgono in avanti sono in realtà disegnate con la tecnica dello sgraffito con un effetto tromp-l’-oeil.
Sulla sinistra si passa sotto la Chiesa Gotica di San Vito, con l’interno severo e misterioso quanto basterebbe per sentirsi soddisfatti della visita, nonché il fatto che la zona visitabile sia minima, scontornata da grandi cordoni che delimitano gli spazi, ed un catalogo di divieti decisamente lungo. Credo che si paghi lo scotto dei troppi turisti…
Poi finalmente la nostra strada lastricata si apre nella Piazza Principale con il bianco Palazzo del Municipio racchiuso tra due ali di casette colorate. Fermarsi sulle panchine e godersi la vista, è d’obbligo.
Nella piazza si trova il vivace centro informazioni, personale sorridente e gentile, materiale informativo anche sulle attrazioni vicine e la possibilità di acquistare la Cesky Krumlov Card che dà l’accesso alle maggiori attrazioni cittadine incluso il Museo del Castello, ma non include gli itinerari classici (info più in basso).
Dalla piazza perdetevi poi tra mille vicoli e le tante viste,
Il Castello di Ceski Krumlov
Con mio grande disappunto il celebrato Teatro del Castello non era aperto. Si tratta di un Teatro Barocco in cui oltre che la parte destinata al pubblico si possono visitare i “dietro le quinte”. Incluse le vecchie scenografie, i costumi, i macchinari di scena per gli effetti speciali, l’auditorium con illuminato da lampade ad olio.
Prenotandosi si possono fare comunque le visite guidate al Castello, il più grande della Repubblica Ceca dopo quello di Praga, la cui chicca è la magnifica sala da ballo in maschera, in cui – sorpresa! – ho ritrovato le maschere della Commedia Italiana dipinte a colori vivacissimi, con un che di inusuale e naif per noi abituati agli affreschi classici dei grandi pittori italiani.
Le visite al Castello sono solo guidate. A seconda del periodo non tutti i tour possono essere disponibili. Vietato fare foto, previo acquisto dell’autorizzazione.
La Casa Museo del fotografo Seidel
Se mi conoscete sapete che adoro le Case Museo, almeno quelle ben fatte, e questa entrerà di diritto tra le mie preferite. Josef e Franz Seidel, padre e figlio, sono stati non sono due eccezionali fotografi, ma attraverso la loro abitazione si riscopre la storia di Cesky Krumlov negli anni che vanno dalla fine dell’800 alla seconda guerra mondiale.
La villa dalle linee liberty fu laboratorio e studio fotografico. Include una camera oscura piuttosto grande dove grazie a sempre più nuovi ritrovati chimici si sviluppavano e stampavano le foto.
La visita include anche lo studio con velario sui tetti della città, dove si andava a farsi scattare le foto con abiti, cappelli e bastoni d’epoca da poter prendere in prestito. Un numero impressionante di macchine fotografiche per lo più ancora funzionanti. Ma inclusa nel tour è anche la dimora cioè le stanze riservate alla famiglia.
Uno spaccato di vita dei tempi. Imperdibile.
Consigli per visitare Cesky Krumlov
Se potete prevedete di pernottare a Ceski Krumlov, questo vi consentirà di visitare il centro storico nelle prime ore del mattino, quando i pullmann scarica turisti non sono ancora arrivati. E nel tardo pomeriggio/sera, quando le orde di turisti di cui sopra, hanno levato le tende.
Quando il pienone impazza avrete modo di visitare un museo, o mantenervi nei circuiti appena più periferici rispetto al centro e fare ad esempio foto dall’alto o da prospettive insolite o visitarne i bei parchi e giardini lungo la Moldava.
Cesky Krumlov di sera
La sera ed il buio regalano un senso di magia alla cittadina, che torna tranquilla, i lampioni le strade acciottolate sberluccicano alla luce dei lampioni. Si sente il rumore dell’acqua che scorre, noi abbiamo giocato con le ombre ed attraversato il parco ai piedi del castello, misterioso e affascinante a quest’ora. Per poi attraversarne la porta e guardare la città illuminata.
La Cesky Krumlov Card e altre Informazioni
La Cesky Krumlov Card vi concede di entrare nei 5 Musei più importanti: Il Museo Regionale, Il Museo del Castello e la Torre, Il FotoAtelier di Seidel (consigliatissimo), il Centro Egon Schiele, e vi dà diritto ad uno sconto fino al 50% in altre attrazioni turistiche convenzionate.
Il pass segue la formula che gradisco di più: è valida per 12 mesi dal primo uso. Lo so magari non ricapiterete a Cesky nel giro di un anno, ma in un breve soggiorno la formula vi evita di condensare troppe cose in un’unica giornata 😉
La card può essere acquistata nel Centro Informazioni nella Piazza Centrale o presso ciascuna delle 5 attrazioni elencate di sopra (eccetto il Monastero).
Per prezzi aggiornati tutte le informazioni sono qui:
Sitoweb Ufficio del Turismo (in italiano)
Attenzione: I Tour Classici all’interno del Castello non rientrano nella Card (sono cosa diversa dal Museo e la Torre del Castello) e vanno prenotati presso la biglietteria del Castello scegliendo scegliere tra vari itinerari (es. la Sala delle Maschere o Il Teatro Barocco e/o i Giardini).
Per le visite al Castello (solo guidate)
Sitoweb del Castello (in inglese)
Dove dormire a Cesky Krumlov
Per dormire siamo stati presso la Penzion Gardena trovata su Booking.com. E appena fuori del centro cittadino e vi basta attraversare una strada per sbarcare in centro.
Arredi rurali, accoglienza strepitosa, un giardino curato in cui riprendersi un po’ dalle fatiche del viaggio. Stanze grandi e spaziose (quasi miniappartamenti! e frigorifero comune). Ottima colazione. Cani benvenuti, parola di Frodo 🙂
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Dove mangiare
La scelta di locali a Cesky è a dir poco imbarazzante. Temevamo trappole turistiche, ma semplicemente guardando nei piatti degli altri, ci è andata sempre benone.
A sera abbiamo mangiato da Depo un Pub, con tavoli all’esterno, nei giardini ai piedi del Castello; posticino tranquillo, cibo squisito ed ottima birra locale.
A mezzogiorno nell’affollato Hospoda, 99 (Ostello, 99) che ha un fiorito terrazzo con bella vista (anche se siamo stati dentro per fare stare Frodo al fresco). Allegro caos ma cibo buono.
La seconda sera abbiamo mangiato da Laibon, ristorante vegeteriano, dalle super recensioni positive mi aspettavo di più, ma è vero che siamo arrivati un po’ tardi ed in fuori stagione. Ci tornerei per curiosità.
Dove cambiare valuta
In centro ci sono almeno due uffici del cambio, il consiglio vivo e di chiedere la migliore quotazione ad esempio per E 200,00 ed insistere chiedendo se quello è il miglior prezzo (insomma contrattare serve). Fate un raffronto e decidete per la migliore quotazione.
A detta di molti il miglior tasso di cambio resta quello che si ottiene prelevando con la carta di credito.
Guide alla Repubblica Ceca
Abbiamo acquistato Praga e la Repubblica Ceca di Lonely Planet, ma se pensate di andare oltre la visita alle mete più ovvie (Praga, e le maggiori città) ci è stata più utile la Guida Mondadori Illustrata (e datata!) Repubblica Ceca e Slovacchia. Ediz. illustrata
Nelle vicinanze di Cesky Krumlov
Noi ci siamo fatti assolutamente incantare dal Canada Boemo, una regione di laghi e laghetti, alberi in fiore, castelli da fiaba e passeggiate nei boschi. Le abbiamo dedicato ques27to post:
Canada Boemo: visita al sud della Repubblica Ceca
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Repubblica Ceca on the road: da Cesky Krumlov, alla magia di Praga e Canada Boemo
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