Ecco un’altra cittadina che ho scelto di visitare per la sola ragione del suo nome che in qualche modo evoca una cultura spagnoleggiante. In realtà, mi hanno detto poi, Pézenas deriva dal romano Piscinae che poi pronunciato alla francese si avvicina molto al nome attuale. Per me invece essendo una destinazione più a sud di Sète era quella parte dell’Herault di Linguadoca che in qualche modo aveva dovuto risentire della non lontana Spagna. E Pézenas fu. E quando nel menu dei ristoranti abbiamo trovato abbondanza di Tapas, il mio desiderio di “sconfinamento” è stato appagato…
Un borgo di 9000 abitanti tutto circondato da ampi viali da cui si fa ingresso nel centro storico che è un’autentica delizia di imposte colorate, antichi palazzi, stradelle e tantissime botteghe artigiane. Portali in pietra, dettagli architettonici, decori insoliti e curiosità, Pézenas è una di quelle cittadine in cui occorre camminare col naso per aria… e poi chissà tra mascheroni e decori scolpiti potrebbe esserci qualche elemento che dall’Abbazia di Gellone a San Guglielmo ha preso le strade del mondo.
Di nuovo, come in molta Francia (Vedi Les-Baux-de-Provence o Saint Remy) niente traccia di souvenir stupidotti ma un’offerta davvero particolare di prodotti: dalle ceramiche, ai colori naturali per dipingere, dai profumi per ambiente ai cappelli fatti a mano…
–
Pézenas e Molière
Pézenas è anche il luogo cui è ancorata la memoria di Molière, anzi si dice che Molière nacque proprio qui. Intendiamoci Jean-Baptiste Poquelin (il suo nome d’anagrafe) nacque a Parigi nel 1622, da lì fu costretto ad allontanarsi ed in questa piccola cittadina del sud egli rinacque come commediografo e vide finalmente rappresentare le sue opere, dunque se Poquelin nacque a Parigi, Molière nacque invece a Pézenas.
–
Pézenas e la Scénovision Molière
All’interno dell’Ufficio Informazioni c’è un percorso scenografico chiamato la “Scenovision Molière” di sala in sala si percorre il vecchio palazzo e si vivono, attraverso begli audiovisivi, i 5 atti della vita di Molière. Questa fu decisamente avventurosa, include 5 anni di pellegrinaggi attraverso l’Europa ed una serie di tragicomici eventi che il nostro seppe pur sempre superare. Alla fine del percorso, un’ulteriore sala in cui sono riprodotti i vari modelli di Teatro dallo Shakespeare Globe all’Opera di Parigi. Da visitare.
–
Bar à Tapas per il pranzo e merende golose
Il nostro pranzo è stato a base di tapas, in via Jean Jaures presso Le Vintage Bar à Vin & Tapas (tutti ingredienti freschi, delizioso e consigliatissimo) e nonostante il pranzo avesse incluso il dessert non abbiamo resistito a rinforzare il tutto con una golosa merenda nel centro storico. Proprio vero ai vizi non c’è mai fine.
————————————————————————–
Questo articolo fa parte del nostro On-the-road di casa in casa in un’Insolita Francia del Sud: