Grazie a Eleonora Pellegrini e Luigi Politano rinasce a Roma, proprio nella sua strada in via del Pellegrino, 165 la Libreria del Viaggiatore.
È una libreria di quelle di cui ti innamori subito, piccola abbastanza da sentirti a tuo agio, e piena zeppa di titoli da poterci perdere l’intera giornata vagando di titolo in titolo, di ripiano in ripiano e di continente in continente. La musica jazz di sottofondo, lo sguardo perduto in orizzonti lontani di altri sognanti lettori che sfogliano libri. Oltre le consuete guide turistiche ci trovi titoli originali per scoprire di più dei paesi che stai per visitare. Libri fotografici e letteratura di viaggio, abbondanza di cartine e mappe, oltre a collane insolite che non ho visto altrove. Si da spazio all’editoria indipendente, al viaggio inteso come incontro di culture diverse, e si organizzano incontri, forse anche un festival dedicato al viaggio.
La libreria del Viaggiatore era stata fondata da Bruno Boschin nel 1991, custodiva in pochi metri quadri circa 10000 titoli. Di Boschin si diceva che fosse un pessimo viaggiatore ma un ottimo libraio, abile a scovare i titoli più introvabili e la sua libreria è diventata negli anni autentico luogo di culto sia per veri viaggiatori, sia per quelli che preferiscono viaggiare senza bagagli restando comodamente seduti in poltrona. Nel febbraio 2014, Boschin moriva prematuramente e la storica libreria chiudeva i battenti.
Grazie ad Eleonora e Luigi, la libreria continua il suo viaggio. Adesso spetta a noi lettori, di frequentarla, andarli a trovare e farla conoscere con i nostri blog a quanti vivono o visitano Roma. Buona lettura a tutti 🙂
Gallery
Oddio… da starci le ore intere! Un piccolo gioiello!
Si, una chicca da non mancare per chi visita Roma, un riferimento per chi invece a Roma ci vive!
p.s. Sperando vi faccia piacere, vi abbiamo nominato per il Very Inspiring Blogger Awards 🙂
Naaaaah ma troppo care davvero…. mo’ che glielo dico a Frodo non si capirà più niente. Ma grazie di <3
Via del Pellegrino a Roma riserva sempre delle chicche!
hmmm la stradetta mi è piaciuta assai per la spiccata personalità, ma stavolta era una mission tutta dedicata alla libreria e non ho guardato altro che ero in ritardo per un pranzo con la zia. La prossima volta mi ci soffermo più a lungo. Hai qualche segnalazione speciale?
Che bella! Un paradiso, in pratica. Da portarsi le provviste e il sacco a pelo. 🙂
Sleeping-bags crowding…. mi sembra un’idea grandiosa 😀
Che bello! Ci passerei le giornate!!! 🙂
Se prima o poi un po’ di noi blogger dovessimo decidere di incontrarci a Roma, potremmo dargli l’assalto.
Sono qui a prendere il mio tè serale e sognare con il tuo racconto. Sono spesso a Roma, ma sempre poco da turista. Devo assolutamente recuperare e perdermi in questa libreria meravigliosa 🙂
A noi finalmente è riuscito il colpaccio: da business travellers siamo diventati turisti, e questa Roma ci ha conquistati e riempiti di meraviglia. Con la tazza di té, ti offriamo un biscottino della fortuna 🙂
Ho addocchiato “Donne al volante, TransAfrica” *-*
Ma quante ore ci passerei in un posto così? ^^
Una serie che non conoscevo ma che mi ha subito intrigato 🙂
Partendo dal presupposto che mi sono appena accorta che non seguivo il blog mentre ero convinta di farlo, AMO letteralmente questo post! E non vedo l’ora di perdermi in questa libreria che, purtroppo, finora ignoravo!!!!
Si fa presto a rimediare: basterà fargli visita alla prima occasione utile, dopotutto noi lettori appassionati abbiamo la responsabilità di far conoscere le librerie speciali sparse qua e là sul pianeta. E grazie grazie della visita 🙂