Se penso ai miei genitori ed ai miei nonni, materni e paterni, vedo solo persone sane. Contente della vita che facevano, e se, di tanto in tanto, un viaggio capitava era un accidente non cercato. Certo era un diversivo e come tale era benvenuto, ma non qualcosa di necessario. Le origini della malattia non erano tra questi parenti miei più stretti che tuttalpiù, magari senza saperlo, erano dei portatori sani.
Però, io che devo sempre scaricare le mie colpe su qualcuno, un colpevole ho finito per scovarlo in una scatola di latta. Avete presente quelle scatole che contengono sgualcite e gialle foto di famiglia? Frugando frugando tanti anni fa, trovai questo bell’uomo su un cammello. Non ci potevo credere. Chiesi a mia nonna che mi spiegò trattarsi del caro cugino Ugo, che sempre le scriveva da strani posti nel mondo.
In questa foto si firma “il cugino africano”, 1937, e con quell’aria felice e spavalda gli perdono anche che andasse a caccia di gazzelle, certa che, se vivesse adesso, si sarebbe convertito ad un’ottima reflex. Non so dove effettivamente la foto sia stata scattata, il retro recita solo in una zona franca… Ma non importa, parla tutto il resto: non era un viaggio-accidente, era uno di tanti viaggi, di quando viaggiare non era ovvio, un viaggio di chi era curioso di esplorare e conoscere il mondo.
Ricordo di averlo visto almeno in un’altra foto, d’altra epoca, su un veliero, ma quella foto ahime! non la trovo più. Ed anche di quella non saprei dirvi dove fosse stata scattata. Però, volete mettere che felicità scoprire che il gene che salta generazioni e risparmia i parenti corre comunque nelle vene di famiglia?
E voi, avete voi un antenato giramondo che vi portate nel cuore?
Ottima domanda! Non saprei se c’e’ un antenato giramondo in famiglia, forse.. ho sempre pensato di essere quella che va un po’ contro corrente visto che i miei non amano viaggiare 🙂 Chissa?
Anch’io non sospettavo di averne uno fin quando del tutto casualmente mi sono imbattuta nella foto del cugino Ugo… dunque ti toccherà indagare tra i tuoi familiari. E poi magari c’è sempre un personaggio, uno scrittore, un attore, un film che in qualche modo ci ha ispirato a prendere il volo… è un viaggio alla ricerca delle origini di quella matta idea… Sono davvero curiosa di scoprire di più sul tuo conto 🙂