Nell’ultimissimo post vi parlavo del libro “Nelle foreste Siberiane” di Sylvain Tesson, un viaggiatore che decide di passare 6 mesi in una cabane (un rifugio di legno) di 3mt per 3, sulle sponde del Lago Bajkal. Oltre a scorte e provviste porta con sé una cassa contenente 60 libri che allieteranno le sue lunghe giornate da uomo libero si, ma completamente isolato dal resto del mondo.
La sfida mi ha preso. E se consacrassi parte di questo inverno alla lettura e buttassi giù anch’io la lista di 60 libri da portare in cabane? Non è la stessa cosa che “I 10-100 libri da salvare”, dove prenderei i preferiti di una vita. Ma sono proprio 60 libri che porterei con me se facessi l’eremita per 6 mesi, e che deve alternare, necessariamente, libri che da sempre avrei voluto leggere o rileggere (ma non ho mai trovato il tempo di fare), libri di avventura per distrarmi, libri di pensiero, libri di poesia, e libri-confort che tengano a bada gli umori blu…. La lista intera non è ancora completa – è un lavoro, ve lo dico! Ma ecco i primi 10 libri che senza dubbio finiranno nella cassa:
- 1) Lord of the Rings – JRR Tolkien
Il mio libro di avventura per eccellenza, quello nelle cui pagine sprofondo dimenticando ogni magone, lo posso leggere e rileggere anche di fila e c’è ancora qualche passo che non conosco a memoria.
- 2) Robinson Crusoe – Daniel De Foe
Tanto per essere di compagnia con uno che ne sa qualcosa di vita in solitaria e di accidenti vari.
- 3) Storia della Filosofia Occidentale – Bertrand Russell
A volte ho l’impressione che da ragazza pensassi molto di più alle “grandi domande” e che invece nel quotidiano tendi a farle scivolare sotto il tappeto tra 1000 cose cui far fronte ogni giorno. Russell scrive in maniera egregia, semplifica abbastanza il pensiero dei grandi pensatori da renderlo accessibile anche a me. E tutto il libro è pervaso da quel senso di britannico pragmatismo che ti aiuta a mantenere i piedi a terra anche quando hai la testa tra le nuvole (siberiane!)
- 4) L’ABC della relatività – Bertrand Russell
Di nuovo Russell non perché me la voglio tirare, non è che capisca tutto quello che c’è scritto per davvero, ma perdersi nei misteri dello spazio tempo ti eleva ad una dimensione (positiva) da cui hai l’impressione di poter pensare più pulito, di essere abbastanza lontana dalle umane cose per vedere il mondo alla giusta distanza. Per me è l’equivalente del viaggio della Cristoforetti: i neuroni senza la gravità.
- 5) Orgoglio e pregiudizio – Jane Austen
Un po’ di sano e perduto romanticismo non guasta mai e scalda il cuore anche nel gran freddone siberiano.
- 6) In search of a better world – Karl Popper
Si può fare gli eremiti per un po’, ma la verità è che siamo degli animali sociali, e lo studio della vita assieme, di come cercare di migliorare la vita in società è un tema che ci abbraccia tutti. Meglio ricordarselo fin dalla cabane!
- 7) Told on the king’s highway – Eleanore Myers Jewett
Sono un’amante dello storytelling. Quando vivevo in Scozia cercavo di essere presente ad ogni festival ad ogni incontro in cui storytellers locali e da tutto il mondo si riunivano a raccontare storie, vecchie storie che si passano di generazione in generazione. In questo libro una bibliotecaia New Yorkese riunisce le più belle storie dell’Inghilterra medioevale, sono storie ironiche, dal ritmo vivace che hanno poco a che vedere con le storie folk nostrane divenute troppo letterarie dacché vivendo solo sulla carta hanno perso l’antico smalto. Io credo nel potere taumaturgico delle storie, ed un libro di storytelling tra i miei 60 non può mancare.
- 8) Un’antologia di poesia
Confesso, non so ancora quale. Peggio non credo di averne una come dico io. Ma cercherei una bella antologia per leggere una poesia ogni mattina nella cabane, sentirne la musica delle parole, un’ode alla bellezza. Se ne avete una da suggerirmi (a parte Spoon River che non porterò) sono tutta orecchi.
- 9) Guerra e pace di Leo Tolstoy
Confesso forse forse mi porterei Tolstoy più di Dostojevski, adoro anche il secondo intendiamoci, ma ne temo gli effetti collaterali in una situazione di reclusione, potrebbe risvegliare troppo i miei demoni (magari se sopravvivo al primo ritiro, potrei cambiare idea per il secondo). In ogni caso un libro epico, riflessioni tante ma ammorbidite dal racconto….
- 10) La fine è il mio inizio – Tiziano Terzani
E no, Terzani non potrebbe mancare nella cassa dei 60, e probabilmente non sarà l’unico Terzani che mi tirerò dietro. Comincio da questo perché il più “contemplativo”, pur parlando anche di viaggi è una riflessione sul mondo e sull’esistenza.
Adesso tocca a voi:
Nomino le seguenti persone ad alencarmi (se ne hanno voglia, beninteso) 10 libri che porterebbero in cabane, spiegando brevemente per ciascuno la ragione della scelta.
- Patrick Colgan di Orizzonti
- Valentina Meloni di Il mondo capovolto
- Daniele Imperi di Pennablu
- Claudia Moreschi di Travel Stories
- Martina Sgorlon di Martinaway
- Grazia Gironella di Scrivere Vivere
- Giulia di Una casa tutta per me
- Francesca di Senza Zucchero
- Claudia di Il giro del mondo attraverso i libri
- Roberta Castelli di Se anche il ragionier Ugo espatria…
2 Nomine speciali
Silvia Ceriegi di Trippando, che proprio in questi giorni dovrebbe partorire il piccolo Giacomo, ed avrà ben altro pensare che alla cassa dei 60 libri, ma se il piccolino decidesse che ancora per qualche giorno sta bene dove sta… mi piacerebbe avere la sua personale lista dei 10!
Eli Sunday Siyabe di Too happy to be homesick, che adesso dovrebbe essere arrivata a New Delhi ed avrà il suo bel da fare, ma quanto sarei curiosa di conoscere i suoi 10….
Le regole
Potete semplicemente elencarmi la vostra lista dei 10 (con una breve spiegazione per ciascuno qui sotto), oppure, se vi piace l’idea, creare un post sui vostri rispettivi blog ed invitare altre persone le cui librerie siete curiosi di sbirciare a fare lo stesso. Nel qual caso usate pure l’immagine di sotto.
Appena pubblicato l’articolo postatemi il link nei commenti…
Last but not least, non trovate che la grafica di queste slide sia accattivante … tutto merito di Ughetta (o Roberta Castelli) del Blog “Se anche il ragionier Ugo espatria”, che è prontamente arrivata in mio soccorso (ditemi grafica e mi viene l’orticaria) grazie mille Ughetta della disponibilità e bravura!
Diffcile la scelta sopratutto per il suo fine. Se avessi dovuto scegliere appena una lista di 10 libri il compito sarebbe stato meno arduo ma scegliere 10 (meno male che ci hai risparmiato gli altri 50) da leggere in una capanna nella foresta siberiana per 6 mesi le cose si complicano.
Mi avete dato un ottimo spunto di riflessione, grazie 😉
Si ho lasciato a tutti il limite minimo di 10, ma la vera sfida secondo me è nella varietà. Non puoi scegliere solo libri “cervellotici”, o tutta la serie dei non letti, perché hai bisogno (anche) di amici fidati, ma fuor di dubbio è l’occasione di una vita per leggere quei lunghi lunghi (o ardui ardui) libroni fermi da anni in libreria. Occorre dunque mescolare bene i volumi, per trovare la giusta ricetta…
Si, esatto. Magari ci rifletto e ti riscrivo presto i miei 10 libri 😉
Bellissimo articolo e grazie per l’invito! Sì sono arrivata a New Delhi ma penserai mica che mi fermi qua 😉 Presto scrivo il post di risposta al tuo sul mio blog!
Sarò felicissima di leggerti Eli, ed ancora più prezioso sarà il tuo post perché so che hai 1000 cose cui pensare. Un bacione 🙂
Ciao Roby! Grazie per la nomina speciale e scriverò presto il post sul mio blog! Sì sono arrivata a New Delhi ma mica penserai che mi fermi qui 😉
E certo che non mi aspetto che tu ti fermi a Delhi come altrove. Nelle foto su FB è un crescendo: sempre più bella e luminosa, anche se il cammino è stato a tratti decisamente difficile ti stai trasformando di settimana in settimana 🙂
Ma grazie, tu chiama io corro!!! ahahah…sto per terminare l’articolo e ti mando il link…ma…tu hai già nominato tutti…chi nomino io?
Visto che hai trovato chi nominare? Posta qui il tuo link appena ti è possibile. Un bacione 🙂
Ecco il mio link… http://asaperloprima.altervista.org/dimmicosaleggi-10libri/ 🙂
Io porterei di tutto di più! Dieci sono pochi 😉
Benvenuta Alessia, in realtà potresti portarne 60… di più no la cabane è larga 3mt per 3 e non vuoi rischiare di restar fuori nella brezza siberiana :). Ma per il tuo post ci bastano i primi 10 sulla lista.
Pingback: Mi piace pensarvi mentre leggete: #dimmicosaleggi #10libri |
Grazie di avere pensato a me! Con te condividerei di sicuro Tolkien e Terzani. Temo di perdermi nel decidere cosa portare, però ci provo, e se ci riesco ri-commento. 🙂
Mi sono sforzata di calarmi nella situazione, perciò questa non è la lista dei libri più importanti nella mia vita, anche se i primi due lo sono, senza dubbio.
1 – Il Signore degli Anelli (mai senza!)
2 – Dialoghi con l’Angelo – a cura di Gitta Mallasz (una luce ovunque)
3 – La Saga di Terramare – Ursula Le Guin (voglio rileggerla e non trovo mai il momento giusto)
4 – La Bibbia (non l’ho mai letta e mi sento ignorante)
5 – Il Corano (idem)
6 – Il Conte di Montecristo (pare sia pesante ma bellissimo)
7 – Il tao del dragone – Bruce Lee
8 – Il popolo d’argento – Conn Iggulden (ho letto le prime due parti della vita romanzata di Gengis Khan, mi manca la terza)
9 – Into the Wild – Jon Krakauer
10 – Un libro di mandala da colorare con i pastelli
Ecco fatto. Grazie mille! 🙂
Ciao Grazia, ti ho costretta agli straordinari anche di domenica. Non conosco 2,7,8… mi vado a documentare. 9 effettivamente non sono ancora riuscita a leggerlo, ma lo farò anche senza cabane. 10 mi pare un’idea grandiosa, non so disegnare ma pasticciare con i colori sui disegni altrui mi calmerebbe nei momentacci. 4… non saprei mai letta nemmeno io, ma non sono certa di volerlo fare in cabane, certo complementata da 5 potrebbe essere l’occasione di una vita per leggere due “libri” di cui tutti parlano e quasi nessuno ha mai letto… Il Conte di Montecristo… beh se sei una fan dei 3 moschettieri (ed io lo sono) verrà giù con quasi altrettanto piacere…
Buona domenica e buone letture a tutti! Ecco la mia “top ten” … Difficilissima la scelta 🙂
@Alessia aiuto… non vedo il link puoi riprovare ad inserirmelo: sono curiosa 🙂
Perdonate la svista … Ecco il link del mio pezzo http://gnoseologiadellamoda.com/2015/10/24/mi-piace-pensarvi-mentre-leggete-dimmicosaleggi-10libri/
Buon week end a tutti 🙂
Ciao 🙂 Ecco i miei #10libri http://bit.ly/1NxBjDa
Grazie per avermi nominata 😉 Un bacione 😀
Ciao! Ottime le tue scelte. Un caro saluto 👍 Ed ecco il link: http://www.scrivereviaggiando.com/wordpress/dimmicosaleggi-10libri/
Ecco anche la mia lista! http://senzazuccherotravel.com/dimmicosaleggi-10-libri-per-sopravvivere-a-6-mesi-da-eremita/
Bellissima idea Roby e grazie per avermi coinvolto! Un bacione.
E sono venuta finalmente a leggerti e mi hai incuriosito assai, ti commento di là. Grazie <3
Ciao a tutti, sono stata nominata da Roberta alias Ughetta e, finalmente, ho partorito la mia lista…https://rossallergia.wordpress.com/2015/11/09/dimmicosaleggi-10libri-ovvero-chi-mi-porto-per-sei-mesi-in-siberia/
per qualche secondo ho davvero immaginato di partire…chi può dire che non possa essere uno spunto per un’avventura futura…magari, però, non per sei mesi 😉
Grazie, intanto, per avermi fatto viaggiare fin lì anche solo con la fantasia 🙂
Finalmente ce l’abbiamo fatta a partecipare anche noi!!! Grazie all’invito di Se anche il ragionier Ugo espatria!!! Complimenti per l’interessante iniziativa, a cui abbiamo partecipato molto volentieri e grazie alla quale abbiamo capito che se dovessimo partire per 6 mesi e andare in una cabane in Siberia dovremmo iniziare a decidere cosa portare mesi prima!!! 🙂 Ecco il link: http://irintronauti.altervista.org/dimmicosaleggi-10libri-da-portarsi-in-siberia/
Vengo a leggervi ASAP ….
Mi era sfuggito il vostro post (pensare che mi arrivano anche per email), ma ho scoperto lo stesso questa idea tramite Martinaway. E ho elencato i miei 10 anche io, mescolandoli a legna e cioccolato 😀
Intanto abbiamo già due cose in comune: Orgoglio e Pregiudizio e l’espressione “Libri-comfort” 😀 Ci farà sentire meno soli nella cabane 🙂
http://mypassporthome.blogspot.com/2015/11/10-racconti-in-una-capanna.html
Oh no, abbiamo ancora di più in comune: l’amore per Bryson e per “Chocolat”, per Dahl come per Harry Potter, ed hai tanti suggerimenti intriganti… prendo nota!
Ecco il mio post, grazie alla nomina dei Rintronauti!
http://warmcheaptrips.blogspot.it/2015/11/dimmicosaleggi-10libri-da-portare-in.html
Bellissimo elenco ti commento sul tuo blog 🙂
Felice di partecipare sotto la nomina di Michela di WarmCheapTrips. Ecco la mia lista: http://www.guendastravels.com/dimmicosaleggi-10-libri-da-portare-in-cabane/
Valentina no, non mi affiderei a te per preparare la mia valigia di libroni: ho accuratamente messo da parte ogni libro che potesse farmi anche un pochinopochino paura, se no scapperei dalla cabane alla prima notte di sola solitudine! 😉
Dopo la nomination di Guenda’s Travels e Trippando (per mano di Sara), ecco anche la nostra nutrita lista di libri da portare in Siberia. Direi che copriamo quasi tutta la letteratura… ahahahaha
Benvenute a bordo, intrigante contributo 🙂
Ecco qua anche la mia lista 🙂 http://www.sempreinpartenza.it/dimmicosaleggi-10-libri/
E vedo anche che abbiamo qualcosina in comune! Qualche titolo invece non lo conoscevo… grazie per le dritte! 🙂
Ciao Roberta, ciao Giovanni! Grazie per questa bella iniziativa che mi ha davvero intrigato e arricchito. Su vostro invito, vi lascio la mia selezione che trovate a questo link: http://bit.ly/1YHhn64
Tante cose in comune! 🙂
Un saluto, ragazzi, e piacere! Il vostro tag è arrivato fino a noi Viaggiascrittori, permettendoci anche di scoprire il vostro blog. Vi lasciamo le nostre scelte per la cabane (condividiamo un Guerra e pace): http://www.viaggiascrittori.com/dimmicosaleggi-10-libri-da-portare-in-cabane/
A presto!
Pingback: #dimmicosaleggi : i 10 libri che porteremo con noi in Siberia
Questa sfida è arrivata anche a noi grazie a like@local101! Ecco la nostra lista http://casabaze.com/?p=988
Che bella idea avete avuto! :*
Tre mesi in ritardo, cosa vuoi che sia?
Ecco la mia top ten! http://www.toohappytobehomesick.com/dimmicosaleggi-10-libri-da-portarsi-nel-rifugio-del-cuore/
😉
Da persona in ritardo perenne non potrei proprio rimproverarti mai neppure in ritardo di 3 anni. Vengo a leggerti ASAP!